FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] del processo ideativo.
Tra le opere più importanti: il nuovo Terminal e il Centro ricreativo per la Fred Olsen Line nel piano di ristrutturazione dei Docks di Londra (1969); la sede temporanea IBM a Cosham (1971), puro volume di vetro riflettente che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] Olivi è il primo degli elementi risolutori della sua analisi; il valore economico passa decisamente da un piano soggettivo – il piano dei concetti – a un piano di analisi collettiva, basata sul comune uso delle cose. Il soggetto non è più l’individuo ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] , perduto, in cui le registrazioni economiche si alternavano a scritture relative alla vita familiare. Particolarmente stretta, almeno sul piano economico, risulta la relazione tra il G. e lo zio Michele di Lazzaro Guinigi; con questo egli acquistò ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] . Nel primo dopoguerra il Cevasco assunse la carica di direttore generale della società e la sua figura venne in primo piano come consigliere di amministrazione nel 1919 e successivamente (1922) come amministratore delegato. Fu in questa veste che il ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] Lloyd) avevano costituito il Lloyd adriatico di assicurazioni vita che aveva avviato l'attività con l'importante piano previdenziale Zanussi, adottato dall'azienda di Pordenone come strumento per l'incentivazione dei propri rivenditori.
Nel 1967 ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] i procedimenti giudiziari pendenti; il F. e compagni si ritrovarono così a godere di una posizione che li poneva sullo stesso piano dei feudatari inglesi, ma di fatto, se si considera la loro potenza finanziaria, molto al di sopra di questi. A ciò ...
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economia Gestione dei p. (project management) Nell’organizzazione aziendale, processo di pianificazione, controllo e gestione di un insieme di risorse per raggiungere un dato obiettivo, con un budget predeterminato [...] sviluppato, realizzato praticamente e reso popolare da W.H. Kilpatrick. Esso orienta tutta l’attività scolastica verso un piano di lavoro (p.), intrapreso volontariamente e in comune dagli alunni, la cui attuazione richiede l’acquisto di particolari ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] nazionali va anzi ben al di là della data di riferimento in quanto, allo scopo di favorire i confronti sul piano internazionale, tende sempre più a riguardare anche i contenuti. Preziosa è al riguardo l'azione svolta da organismi internazionali quali ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] Europa orientale (Bulgaria, Polonia e Romania) la produzione si sviluppa senza forti sbalzi. Effettivamente, per l'URSS c'è un piano governativo che prefissa una produzione di l. di 548 migliaia di t (base sucida) per il 1965.
Tra i produttori minori ...
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MAIS (XXI, p. 970; App. II, 11, p. 252)
Francesco CRESCINI
Basilio DESMIREANU
Durante il decennio 1950-59, la superficie coltivata a m. nel mondo ha subìto relativamente pochi e non sostanziali mutamenti. [...] mais. Dal 1955 in poi invece è manifesta una tendenza all'aumento della superficie coltivata anche in relazione al vasto piano per una maggiore produzione di carne e latticinî.
Ma il fatto più saliente che caratterizza tutto lo sviluppo della coltura ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...