CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] più vivadella cultura del Cesi.
L'opera del C. non ha alcuna pretesa di carattere storico né raggiunge, anche sul piano dell'erudizione, un livello sufficiente a risvegliare l'interesse dell'odierno cultore di cose umbre. Nei lavori citati il C. dà ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] veneziano,Venezia 1816.
Nell'ambito di un genere letterario particolarmente diffuso, l'invenzione del B. resta su un piano artistico molto modesto, ché le favole si rivelano nel complesso rimaneggiamenti di quelle classiche e la satira si restringe ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] , sia pure molto elementare, ma certamente scritta con mano non da principiante: questo collocherebbe il G. su di un piano elevato all'interno del panorama dell'umanesimo piemontese, e in particolare di quello di area occidentale. Gli altri autori ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e che, insieme con quelli su Palestrina (1914) e Ravel (1939), formano il capitolo Profili. Fra tutti, posti sullo stesso piano d'alto livello per la "forte originalità del pensiero e il coraggio del giudizio, sicuro e penetrante, sia nei confronti ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] alla lingua, ma ciò lo predispose ad andare oltre il piano puramente specialistico, fino a politicizzarsi e a legarsi "al carro che si traduce in romanticismo conservatore e, sul piano politico, in posizioni neoguelfe e intolleranti; Gli umanitari ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e in poesia.
L'assunto da cui muove il L. nell'Invectiva in Florentinos è l'accusa rivolta a Firenze di opporsi al piano di riunificazione dell'Italia pensato da Visconti e di negare così la libertà dei popoli esercitando una vera e propria tirannide ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] e fondamentale resta per intuirne la fortuna mondana la testimonianza del Castiglione (IlCortegiano, III, 70); ed ancora sul piano della lingua la parodia anonima, composta intorno al 1512, illustrata dal Dionisotti (Gliumanisti e il volgare, pp. 117 ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] più prestigiose. Da scrittore della documentazione il G. divenne magistrato e, grazie agli uffici ricoperti, si trovò sovente in primo piano nella vita pubblica bolognese. Tra il 1385 e il 1386 fu vicario a San Giovanni in Persiceto; nel 1389 fu per ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] ad es. e del posto che gli compete nel quadro del Novecento narrativo non era lecito porre Gli indifferenti sul medesimo piano indiscriminato e laudativo de La noia (cfr. Moravia e le stroncature, in Novecento letterario, s. 7, ed. 1963, pp. 182-186 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] interno, per la giustificazione da lui fornita del passaggio dal repubblicanesimo alla monarchia, e sul piano internazionale, per l'affermazione definitiva dell'Italia come potenza. Senz'altro più congeniali gli dovevano riuscire, dopo che per anni ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...