BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] A Pavia resse anche il monastero di S. Lanfranco, fino alla soppressione, avvenuta nel 1781 in seguito alla attuazione dei piano ecclesiastico di Giuseppe II; il 7 marzo 1782 anche il B. dovette abbandonarlo, fruendo, però, grazie alla sua carica di ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] a Roma) sono strutturate per "punti" - sempre introdotti da un interlocutorio e persuasorio "considera che…" - e svolgono in stile piano temi che spesso hanno il loro punto di fuga in passi della tradizione testamentaria e patristica.
Nel 1703 furono ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] è indicata dall'annessa cartina. In passato l'unico prodotto di largo smercio era il sale, raccolto soprattutto nella Dancalia (Piano del sale e altre zone) e distribuito mediante trasporti carovanieri in tutto l'altipiano, dove era oggetto di vivace ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] di studî, ha rinnovato la visione della Riforma protestante e la valutazione della personalità di Lutero sul piano della storiografia cattolica rompendo gli schemi cristallizzatisi nelle opere del Denifle e del Grisar. Una delle tesi fondamentali ...
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Storico e teologo, nato a Sedan (Ardennes) il 13 aprile 1904. Entrato nell'ordine domenicano a ventun'anni, vi fu ordinato sacerdote il 25 luglio 1930, addottorandosi successivamente in teologia. Dal 1931 [...] du laicat, Parigi 1953). In tutti questi lavori la ricchezza della dottrina, il rigore del senso critico, l'aderenza all'impostazione viva ed attuale dei problemi fanno del C. una figura di primissimo piano nel cattolicesimo francese odierno. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] per certi aspetti molto discussa ma che resta poco esplorata nel suo insieme.
Qui possiamo cercare di riassumerla distinguendo tra i due piani in cui si svolse: quello della storia e quello della storiografia. Da un lato ci fu la costruzione di un ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dieci anni prima a una missione in Sudan organizzata dal suo mentore, don Nicola Mazza58, amico di Rosmini, ideatore di un piano di conversione dell’Africa. La missione, in cui era stato accompagnato da altri quattro sacerdoti e da un laico, Isidoro ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] a un medico che lei avrebbe aiutato a scoprire la cura per il cancro. Tru: Non puoi saperlo! Jack: Ma so che c’è un Piano e che tu lo stai distruggendo» (dal diario di Doris Egan pubblicato in due parti, il 30 aprile e il 10 maggio 2005, su Internet ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] aneddoti sulla sua avidità.
Molto più grave, in ogni modo, era il concrasto che divideva il D. dai suoi ospiti sul piano dottrinale: la lontananza di alcune sue posizioni dall'anglicanesimo era stata notata già subito dopo il suo arrivo. Egli tra l ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] galilea, anteposta all'edificio appena terminato e conclusa da una facciata fiancheggiata da due torri. Non che il tipo a due piani, distribuiti in questo caso su tre navate di tre campate, fosse una novità: era già così la galilea di Romainmôtier e ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...