GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] locali della Confraternita di S. Niccolò da Tolentino. G. si avvalse in particolare dei consigli del Carafa sia sul piano spirituale, sia su quello dell'azione caritativa. Thiene e Carafa individuarono in G. la persona più adatta a occuparsi della ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cattolico, subito sfumato). Svanite però le sue speranze, egli formulò, in modo frammentario e non organico, un autentico piano di riforma della Chiesa, contenuto nella trilogia La nuova Italia e i vecchi zelanti, studi utili ancora all'ordinamento ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Eisenmenger, voleva fare questo nel quadro di una "riforma" del giudaismo. Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tra gli ebrei polacchi e russi e quelli viventi negli ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] dell’Opera.
L’ultimo periodo della vita di Chiara, dal 1990 al 2008, vide la piena fioritura dei Focolari sia sul piano religioso sia su quello sociale, sempre in stretta sinergia tra loro perché nella sua visione lo spirito dell’unità e della ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] calato nel clima politico e ideologico della sua abbazia, rispetto al quale egli ha giocato sicuramente un ruolo di primo piano nella tenace difesa dei diritti e nell'affermazione convinta delle sue posizioni ideologiche. Per l'autorità e l'influenza ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] e Giovanni Morone, il più esperto diplomatico della Curia, ascoltato consigliere del papa.
Nonostante il ruolo di indubbio primo piano nella corte, è difficile ipotizzare che il G. godesse di una effettiva capacità di influenzare il pontefice nelle ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] dallo Stato in caso di recidiva. Dopo la revoca dell'arresto, il D. si ritirò nella sua tenuta di Piana, vicino a Siena, applicandosi alle cure della campagna e cercando conforto e speranza in concezioni escatologico-millenaristiche: infatti, fin ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] eletto Bonifacio VIII.
Durante il suo pontificato il B., ormai alle soglie della vecchiaia, non fu una figura di primo piano. Con la sua abilità diplomatica seppe rimanere estraneo al conflitto con i Colonna e insieme mantenere buoni rapporti con l ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pisa 1409, in Konzil und Papst… Festgabe für H. Tüchle, a cura di G. Schwaiger, München-Paderborn-Wien 1975, p. 222; C. Piana, Nuovi documenti sull'Università di Bologna…, Bologna 1976, pp. 489 s.; H. Millet, Les pères du concile de Pise (1409), in ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] preparare un elenco di proposizioni generali, rimandando al postconcilio la stesura dei documenti da parte di commissioni romane. Il piano fallì per la volontà di una parte dei padri di presentare anche quegli schemi, come il XIII, la futura ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...