ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] opere destinate al teatro; gradevoli e leggere, tutt'altro che strutturalmente complesse, esse si muovono sul piano di una comicità bozzettistica e talvolta caricaturale prediligendo ambienti e argomenti dal colore caratteristico. In Camorra, che ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] La lampada (R. Nicolai, 1934). Inoltre, manoscritti: Preghiera (pezzo sacro per strumenti ad arco e organo; riduzione per violino e piano); Ave Maria (tre voci con organo); Tempo di sinfonia in re bemolle; Tristezza d'una notte di primavera, (canto e ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] l'eccezionale musicalità e la grandissima versatilità che gli consentì di affrontare ruoli tra i più diversi anche sul piano vocale, in cui cercò sempre di offrire interpretazioni originali e raffinate che destarono veri e propri deliri nelle platee ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] di primavera, liriche per tenore e pianoforte su testi di D'Annunzio, Bovio, Moscardelli, Pascoli; due frammenti per violino e piano, nonché pezzi infantili per pianoforte.
Fonti e Bibl.: Notizie in Il Tempo, 24 ag. 1961; S. A. Luciani, rec. delle ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Intanto, in maggio, la stessa Gioconda portavail C. in un grande teatro: il Massimo di Palermo, con un direttore di primo piano, Leopoldo Mugnone. Nell'agosto il C. cantava al Politeama di Livorno: oltre alla Traviata, la sua intraprendenza gli aveva ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] la specificità della prospettiva dei ‘folkloristi’ europei, che nella seconda metà del Novecento ha avuto in Italia – sia sul piano del metodo sia su quello dell’ampiezza delle ricerche svolte – il suo terreno d’elezione, non poggia soltanto su ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] strumenti musicali e alla distinzione tra cantore e musico. Il terzo, il quarto e il quinto libro sono dedicati al canto piano, mentre il sesto e il settimo al canto misurato. L'ottavo tratta dello stile e degli abbellimenti e col successivo comincia ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] ad Alcobaça (dov’è tumulata Inês) tra il 6 e il 10 giugno 2003.
Ines de Castro è un’opera di primo piano nella storia del melodramma romantico italiano, di cui incarna pregi e contraddizioni: il ruolo eponimo è il paradigma del ‘soprano drammatico d ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] nel trattare lo stile polifonico a più parti; egli non soltanto mantenne la grande tradizione della scuola romana su un piano di grande dignità, ma seppe evitare artifizi esagerati - come era nello stile del suo tempo - e infondere in essa la ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] voci e altra musica sacra.
Artista sensibile, ugualmente versato nel genere comico e serio, il C. fu figura di primo piano nella vita musicale parigina e fu riconosciuto rappresentante tra i più significativi per il prestigio della musica italiana in ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...