PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] ’Ottocento, dove si discuteva frequentemente di temi sociali. La madre adottiva, donna colta ed evoluta, suonava il pianoforte e dipingeva. A contatto con questi modelli Maria andò sviluppando una personalità forte e autonoma, originale rispetto ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] di Franco Sacchetti, 1901; Tre canti di Giacomo Leopardi, 1902; Gavotta, 1902; riedite in M. Marangoni, Cinque liriche: per pianoforte e canto, Milano 1956).
Rientrato a Firenze, nel 1901 si iscrisse alla facoltà di scienze matematiche, fisiche e ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] ). Di pari passo progrediva il suo interesse per la musica, che lo aveva portato a comporre un concerto per pianoforte e orchestra, eseguito a Monaco.
Nel 1890 decise di trasferirsi a Firenze per seguire le lezioni del musicista G. Buonamici ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] la proprietà delle Sei romanze (1845) e delle opere Attila (1846) e I masnadieri (1847). Lo spartito per canto e pianoforte di Attila fu pubblicato con la parte vocale trascritta in chiave di sol: questa innovazione, tuttora in uso, ebbe subito un ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] . La sua opera più valida, la Undine, su testo rielaborato da Fouqué (di cui è rimasta la sola riduzione per pianoforte), fu rappresentata a Berlino nel 1816. Più fortunata l'attività di scrittore, iniziata nel 1808 a Bamberga con lo schizzo ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] sue prime composizioni, come l'Estudio de Densidades (1965). Agli anni più recenti appartengono fra l'altro i 48 Preludios per pianoforte (1973-82) e la Sinfonia II (1982). Bernaola, che è stato allievo di O. Messiaen e B. Maderna a Darmstadt, ha ...
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DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] (in particolare eminenti personaggi del mondo della lirica, come Mascagni, Tosti, Gramucci, Cilea), autoritratti al pianoforte, fotografie di professionisti vari, a cui si aggiungono cartoline, recensioni di concerti e opere liriche, ringraziamenti ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] del suono, privilegiando quello prodotto dagli strumenti tradizionali in brani come Pithoprakta per orchestra (1955-56), Herma per pianoforte (1960-61), Eonta per piano e ottoni (1963-64), Nomos Alpha per violoncello (1966), e accostandosi alla ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] di uomo e Ritratto di dama, 1826; Ritratto di giovanetto; Ritratto di d. Felice Piccolini presso di un pianoforte all'interno di una stanza e Ritratto del principe Sannicandro a mezzobusto, 1830; Ritratto dell'architetto Gaetano Genovese, 1835 ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] , delicate, aristocratiche, squisite, tra le opere del W. ricordiamo: La piccola serie francese (13 incisioni, 1858); Al pianoforte (1860); Costa bretone (1861); Onda azzurra, Ponte di Westminster, Fanciulla bianca (1862); Mère Gérard (1863); Bambina ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...