D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] , mazurka per banda, ibid. s.d.; Il ritorno dal campo, marcia per banda, ibid. s.d.; inoltre una riduzione per canto e pianoforte di La Rosiera, idillio tragico in tre atti di V. Gnecchi, su testo di C. Zangarini, ibid. 1910. Questi lavori sono tutti ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] a S. Celso, il B. non compose più per il teatro, dedicandosi alla musica strumentale (sinfonie a grande orchestra, pezzi per pianoforte) e alla musica vocale da camera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri); sebbene i suoi lavori fossero assai ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] , I masnadieri Op. 25 (Milano 1850) di Verdi, Poliuto Op. 26 di G. Donizetti; numerose melodie per più voci, coro e pianoforte presenti nel catalogo di F. Pazdírek.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Nazione, 9 genn. 1892; Gazzetta musicale di Milano, XLVII ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] e di Genova.
Una parte cospicua della produzione del D. è costituita da opere di carattere virtuosistico per violino e pianoforte: si tratta in genere di fantasie o rimembranze su motivi di opere celebri (soprattutto di Verdi, ma anche di Donizetti ...
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BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] custodite (in parte edite da Ricordi, in parte rimaste manoscritte) alla Biblioteca del conservatorio di Venezia: due Preludi e fughe per pianoforte (uno in do min. dedicato ad A. Bazzini, l'altro in la bem. magg. dedicato ad A. Boito), due Fughe per ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] consistenti in una serie di scale cromatiche e di arpeggi in tutte le tonalità, dettagliati nel volume Pianoforte, scale ed arpeggi circolanti, congiunti, pluritonali (ibid.1929).
Paccagnella, che puntava ad accelerare negli allievi l’acquisizione ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] , per soprano, tenore e bassi, con accompagnamento di organo o di orchestra (New York 1913); inoltre: Only a Rose, per canto e pianoforte, su testo di L. Oro Renard (ibid. 1912); Sound of Spring. Waltz Song, su un tema tratto dai Fiaschi, per canto e ...
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MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] per soprano e strumenti su testi del M. (1989-90) e Dalla prigione un suono per soprano, baritono, coro, violino solista, pianoforte e orchestra su testi di Paola Capriolo (1993).
Il M. morì a Milano il 27 nov. 2003, lasciando incompiuta un'opera per ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] con la composizione di canzoni originali oltre che con trascrizioni e arrangiamenti di lavori altrui. Ridusse per canto e pianoforte numerose opere teatrali, tra cui il Simon Boccanegra di G. Verdi; tradusse dall'originale francese di E. de Planard ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Trecce nere (18 novembre). Dal giugno 1894 ebbe fra i suoi allievi R. Zandonai, a cui diede lezioni di violino, pianoforte e armonia, invitandolo poi a continuare gli studi al liceo musicale di Pesaro con P. Mascagni. Nell'ottobre dello stesso anno ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...