GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ore di agonia di Nostro Signore (1803). Fu inoltre autore di musica strumentale, tra cui sinfonie, ouvertures, 3 concerti per pianoforte e orchestra e un concerto per archi.
Musicista veneto ma d'ascendenza napoletana, il G. manifestò nella sua vasta ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] . Zanon (Ruscelletto limpidetto e Stando lungi dal bene che brama in 30 arie antiche della scuola napoletana a una voce con accompagnamento di pianoforte, Milano 1922, e S'a me non vieni, s'a me non torni in 36 arie dei sec. XVII e XVIII, Milano 1969 ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] e Sebastiano, e il nipote Agostino. L'inventario dei beni - comprendenti, tra gli altri, libri, dipinti e un pianoforte - e gli estratti del conto corrente bancario intestato al G. mostrano una maggiore agiatezza rispetto a quanto emergeva dal ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] l'aria Pastorella,spera,spera è inserita nelle 36Arie italiane di 36 diversi autori dei secc. XVII e XVIII per canto e pianoforte, con revisione ed elaborazione di M. Zanon, Milano 1959 [pp. 54 s.] sotto il nome di Antonio). Negli anni uccessivi ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] patrono di Acquaviva delle Fonti, 1864) e di numerose raccolte di romanze, e di canzoni napoletane per voce e pianoforte, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca, e costituirono il modello per i compositori della generazione successiva; in ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] di B. Croce, "creta scolpita a schiaffi" dal C., veniva percossa con un lungo pennello mentre l'autore eseguiva al pianoforte una melodrammatica marcia funebre; nella stessa sede già il 29 marzo, su di un fondale dipinto per l'occasione da Balla ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] per 5 fiati (1786); tre sonate concertate (1789); quattro sonate per vari fiati (1794); tre divertimenti per flauto, violoncello e pianoforte (1783); 6 trii per 2 violini e violoncello (1784), dieci sonate per 3 clarinetti (1792); sei duetti per 2 ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] del suo allievo I. Pascarella (2º violino), S. Cajati (viola), S. Giarda (violoncello); con questa formazione si unì al pianoforte G. Martucci, collega di Angelo al conservatorio campano. Il violinista si esibì diverse volte al S. Carlo come primo ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] 'organico di violino, viola e violoncello (opp. 17, 20, 26), non trascurò formazioni insolite come chitarra, violino e pianoforte (op. 18) o cetra, violino e basso.
Significativo inoltre il suo apporto all'evoluzione della sonata, specialmente per il ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] ).
Nel 1885 eseguì, sempre per Vanity Fair, la caricatura di Paolo Tosti, celebre autore di romanze per canto e pianoforte con il quale era in grande familiarità. Condividevano la stessa cerchia di amicizie in Mortimer Street, centro della colonia ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...