letteratura Componimento poetico che si diffuse in Italia agli inizi del 19° secolo. Nata dall’interesse dei preromantici e romantici per le forme poetiche delle origini medievali, in particolare per l’antica [...] op. 33 di J. Brahms), la maggioranza delle r. dovute a musicisti dell’area culturale tedesca è per strumenti solisti (come il pianoforte o il violino) o per strumenti solisti e orchestra o per orchestra: famose le romanze di W.A. Mozart, di L. van ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] che mostrava inclinazione alla musica, fu iscritto all'istituto musicale cittadino (intitolato allora a G. Pacini), dove si diplomò in pianoforte avendo a maestri, fra gli altri, C. Angeloni e F. Magi. Durante questi anni fu anche corista di musica ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] silenzio, due serie (1917-26); undici Sinfonie (1933-69); nove concerti per strumento solista e orchestra, tra cui Concerto per pianoforte e orchestra, detto delle macchine (1964) e Concerto per flauto (1968), oltre a brani per voce solista o coro e ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] lei ereditò giovanissima l'amore per la musica e per la lettura, imparò le lingue straniere e a suonare il pianoforte incontrando grandi favori nelle serate a concerto organizzate nel salotto di casa Majocchi. Quella della M. fu un'istruzione tutta ...
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Gian Burrasca
Emilio Varrà
Un piccolo eroe scapestrato
Tra il 1907 e il 1908 Gian Burrasca irrompe con le sue monellerie sul Giornalino della domenica, il giornale per bambini rimasto famoso per la [...] lui in giro, invece, non c'è mai da stare in pace: è capace di far esplodere camini, di nascondere anguille nel pianoforte, di pescare denti dalla bocca di signori decrepiti e appisolati, di distruggere a martellate orologi d'oro per fare giochi di ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] . Nel 1936 cambiò un’altra volta città, sempre al seguito del cugino Guido: questa volta a Novara, dove studiò pianoforte rivelando un apprezzabile talento musicale, in seguito non coltivato.
Lasciata Novara, nel 1939 passò a Lanuvio, nei pressi di ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] gli studi di lingua straniera trascorse un anno all'estero. Successivamente trascurò la poesia e si dedicò allo studio del pianoforte seguendo a Roma un corso di perfezionamento con il maestro F. Baiardi.
Nel 1928, invitato dal Levi a Napoli per ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] è un componimento di carattere narrativo che conobbe particolare fortuna in Germania, culminando nei numerosi lavori (per canto e pianoforte) di F. Schubert, R. Schumann, J.K.G. Loewe. Per estensione, si dicono b. anche componimenti puramente ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] 1839. Qui ricevette la formazione tipica di una fanciulla di buona famiglia, esprimendo discreta predisposizione per lo studio del pianoforte (per il quale compose diversi pezzi brevi, fatti pubblicare dal padre), per il disegno e la pittura. Ma la ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] della fortuna del padre industriale permisero al giovane L. di coltivare i propri interessi, come lo studio del pianoforte e l'attività sportiva, nonché di frequentare le famiglie della ricca borghesia toscana mentre intrecciava le prime relazioni ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...