Fabbricante di cembali, operoso a Gagliano (Mugello) agl'inizî del sec. 18º. Gli è attribuita la priorità nell'invenzione e costruzione del pianoforte verticale. ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] pianista. Successivamente si dedicò al canto, nel registro di mezzosoprano, divenendo allieva di Tina Scognamiglio, e nel 1925 esordì al teatro Comunale di Mantova nel ruolo di Marina nel Boris Godunov ...
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Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] Esordì come concertista nel 1917 e nel 1920 ottenne il Prix Diémer. Da allora ha compiuto numerose tournées in Europa e, a partire dal 1935, in America. Dal 1934 al 1949 è stato direttore della sezione ...
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Compositore, arrangiatore e pianista di jazz, nato a Washington il 29 aprile 1899. Iniziò lo studio del pianoforte a sette anni e nel 1916 apparve per la prima volta in pubblico come interprete di ragtimes. [...] Dopo aver fatto parte di diversi complessi jazzistici, formò nel 1924 un suo primo complesso di sei strumentisti e nel 1927 un complesso di dieci strumentisti con i quali fu ingaggiato al Cotton Club di ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] in si bem., fagotto, corno in fa (1963); Madrigale a cinque voci dispari; Sarabanda; Fogli d'album, cinque liriche per soprano e pianoforte, e altri pezzi pianistici.
Come saggista ha pubblicato Il silenzio di Rossini (senza ind. di I. e d.) e la ...
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Musicista francese (Lilla 1879 - Parigi 1944). Studiò con L. Diemer, A. Lavignac e G. Fauré. Si distinse come concertista e insegnante di pianoforte, ma più come direttore di orchestre teatrali (Opéra [...] comique, Opéra di Parigi, Teatro dell'opera di Chicago, ecc.). Compose molta musica teatrale, sinfonica e da camera ...
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Musicista francese (Parigi 1848 - Mont-de-Marsan 1933). Allievo di C. Franck, raggiunse larga notorietà come compositore di liriche per canto e pianoforte (bellissima, fra le altre, la Invitation au voyage [...] su versi di Ch. Baudelaire). La sua attività fu interrotta (1885) da una malattia nervosa ...
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SCOTT, Cyril
Compositore di musica, nato a Oxton, Cheshire (Inghilterra) il 27 settembre 1879. All'età di dodici anni si trasferì a Francoforte per lo studio del pianoforte al conservatorio Hoch: più [...] con Ivan Knorr. La sua notorietà come compositore ebbe inizio nel 1901 con l'esecuzione del Quartetto in mi minore per pianoforte e archi, con F. Kreisler come primo violino; seguì la Seconda sinfonia diretta da H. Wood.
La produzione dello S., in ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] . Traschel e D. Pinelli), nel Trio op. 19 di F. Mendelssohn (con T. Monachesi e D. Pinelli) e nel Concerto per pianoforte e orchestra in do magg. di C. M. von Weber ridotto per doppio quartetto.
Frattanto la fama da lei raggiunta andava diffondendosi ...
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Musicista tedesco (Jüterbog 1895 - Positano 1991). Ha studiato a Berlino e ha iniziato poco più che ventenne la carriera di concertista di pianoforte, cogliendo poi grandi successi in tutto il mondo soprattutto [...] come interprete della musica tedesca del 19º secolo. Ha anche composto lavori teatrali, orchestrali, vocali-orchestrali e da camera. Il fratello Georg (Jüterbog 1893 - Oberstdorf, Baviera, 1975) ha svolto ...
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pianoforte
pianofòrte (region. raro pianfòrte) s. m. [comp. di piano1 e forte1]. – 1. a. Strumento musicale a corde, nato negli ultimissimi anni del sec. 17° dalla fusione del clavicembalo col clavicordo, per opera del liutaio padovano Bartolomeo...
spartito
s. m. [part. pass. di spartire]. – 1. Versione ridotta per canto e pianoforte di una composizione per canto e orchestra: passare uno s. al pianoforte, leggere la parte di canto di un’opera lirica o di altro lavoro vocale-orchestrale...