CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] gotica", il C. offre - del duomo di Milano - la pianta, la sezione del corpo della chiesa, e questa stessa sezione con pp. 130 s.; S. Wilinski, C. C. elogia la geometria architettonica della cattedrale,ibid., pp. 132-143).
Del duomo milanese il C. si ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] Mantova che chiedeva che il L. portasse, al ritorno, piante, innesti e frutta. Del 20 marzo 1466 è infine alii, Milano 1978, pp. 1-22; H. Burns, Un disegno architettonico di Alberti e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in Filippo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Pallavicini).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca nobile. Dipinta al centro di una più tradizionale quadratura architettonica, la Fama, con il classico attributo della tromba, si ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] sul ribaltamento in alzato del modulo geometrico della pianta, mentre la Fabbrica optava per quella ad triangulum XV secolo.
Tra il 1394 e il 1395 un nuovo dibattito architettonico animò la Fabbrica del duomo, questa volta con Ulrich von Ensingen, ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] . In queste opere l’eredità palladiana traspariva dall’integrazione di un corpo di fabbrica dominicale (con pianta tripartita e uso aulico di ordini architettonici all’esterno) ad annessi con uso agricolo (barchesse). Dopo le prime prove con le ville ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] , della originalità creativa dei primi "ritrovatori" degli ordini architettonici, ma giunge poi ad ammettere per l'architettura un fiorentino, poiché Egnazio narra che il D. elaborò una pianta ovale per la chiesa di S. Lorenzo dell'Escorial, allora ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] in campo museografico, l'A. affrontò un altro nodo del dibattito architettonico del dopo- guerra, in cui offrì le sue prove più , l'A. giunse ad individuare un nucleo dal quale la pianta si irraggia, dando origine ad un organismo in cui gli angoli ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] per il sistema viario connesso al PRG di Lubiana.
L'attività architettonica del F. ebbe inizio a Vienna, dove egli rimase fino al , pp. 422 s.); l'altro, con la sua singolare pianta a omega, stabilisce un geometrico colloquio di assi visuali con il ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] imposto dal duca agli artisti locali nelle due massime imprese architettoniche allora in atto nella capitale sforzesca: il castello e il 'A. stesso nel suo Trattato. Abbandonata la consueta pianta centrica, la basilica era disegnata a croce latina, ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] incarico per il cinema-teatro Augusteo a Napoli, su progetto architettonico di Arnaldo Foschini (1926-28), il cui programma prevedeva la e il 1938: la copertura di questi hangar, a pianta rettangolare, era sostenuta da un doppio sistema di archi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...