Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] legata alle forme mosane; in vari edifici a pianta centrale (cappella di Nimega, 11° sec.) perdura laboratori di oreficeria (van Vianen a Utrecht).
In campo architettonico l’influenza francese divenne predominante grazie anche alla presenza di D ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] , frumento, manioca, fagioli, e poi una serie di piante orticole.
Anche l’allevamento ha grande importanza, specialmente quello le due guerre mondiali ebbe inizio un vero rinnovamento architettonico, per il quale è stata importante anche l’influenza ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sud-orientali (45 milioni di t), e il cotone. Fra le piante industriali del M. sono anche le agavi, da cui vengono estratti , mentre un ruolo decisivo per il rifiuto di forme architettoniche del passato è stato svolto da J. Villagrán García e ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] cupola sorretta da pennacchi, secondo un complesso sistema di scarico di volte e pilastri. Raffinatissima la decorazione architettonica. Vicina per la pianta a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza torri) al Seconda guerra mondiale un’intensa attività urbanistico-architettonica si è applicata in nuovi piani regolatori ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] edificio che ha fondamentale importanza nel suo sviluppo architettonico. Non si hanno notizie certe sulla costruzione di 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] e della pietra, in particolare per la decorazione architettonica, nella ceramica, nei tessuti, nell’intreccio e l’architettura vernacolare indigena (arish, ovvero gli edifici su pianta rettangolare di ispirazione araba ed europea, con mura ramificate ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] antica nacque probabilmente alla fine del 1517; a tale scopo R. elaborò un sistema di disegno architettonico in proiezione ortogonale, per pianta, alzato e spaccato, grazie al quale si proponeva di rilevare gli edifici antichi della città, metodo ...
Leggi Tutto
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] re aedificatoria completato dall'opuscolo sui Cinque ordini architettonici, dove appare chiara la reverenza per l'insegnamento interni sarà esemplare per il tipo della chiesa a pianta centrale (Bramante); nella seconda, costituita da una grande ...
Leggi Tutto
Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] e rilievi insieme con Giovanni. Il pergamo di Pisa, a pianta esagonale, è sorretto da colonne su cui s'impostano archi trilobi per l'insistenza sulle singole figure usate con funzione architettonica, per l'introduzione di nuovi elementi gotici, l ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...