TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] . collettiva di carattere ufficiale. Parimenti cadono in disuso l'ipogeo architettonico e la t. a camera scavata in roccia, prevalendo le ma disposizione regolare curvilinea, sia in pianta che in alzato, riflettente anche sollecitazioni mediterranee ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] vale per alcune cappelle funerarie della Navarra, sempre a pianta centrale, come Santa María di Eunate, della fine del la casa medievale del Gran maestro come un complesso architettonico fortificato, con foresteria, dipendenze conventuali, chiostro e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] arcivescovo Felice (m. nel 725) che si rifà al tipo architettonico. In ogni caso è evidente l'esito estremo del rilievo Così gli altari a cippo e i cibori nei quali prevalgono la pianta quadrangolare e la copertura a cuspide; gli archetti, a seconda ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ’epoca comprendeva non soltanto piante e prospetti ma anche prospettive colorate «per dare un’impressione dell’opera che propone». Progetti in marmo e in mosaico dimostrano che i Romani si servivano di convenzioni architettoniche in uso ancora oggi ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] materiale a disposizione per lo studio di questa tipologia architettonica si è accresciuto grazie anzitutto a scavi che, condotti Marāgh'a oltre a quelle di Asnak e Saravar. La pianta è sempre molto semplice, con copertura a cassettoni e travicelli ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] generale un modello analogo, ma non adottarono la pianta del katholikón atonita, riprendendo invece lo schema a croce 1992), soprattutto per quanto riguarda la scelta delle tipologie architettoniche e decorative degli edifici di culto.Sul volgere del ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] pp. 211-212). Kuran (1969, p. 32) ha anche ricostruito la pianta di un'altra madrasa, quella di Tāj al-Dīn Mas῾ūd a Harzem, decorazione, la madrasa di Kasim Paşa si differenzia nell'impianto architettonico da quella di Ṣultān ῾Isā; la data del suo ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] acquisito dal D. in seno alla cultura architettonica romana dopo la costruzione delle "carceri nuove". Anna, prospiciente il collegio dei barnabiti annesso a S. Carlo ai Catinari: la pianta relativa, firmata, è nel cod. Chig. P. VII/10, f. 112, ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] individuata l'opera più o meno diretta di maestranze lombarde; ugualmente diversificata risulta nelle strutture architettoniche la ripresa delle piante di Cluny II e della collegata cappella di S. Maria, ripresa evidente soprattutto negli edifici ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] - quadrate con nicchie angolari o cruciformi - e, pur conservando le tecniche architettoniche della Tarda Antichità, testimoniano la maestria dei loro costruttori nel passaggio da una pianta quadrata a una copertura a cupola per il tramite di un ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...