PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] formule occidentali quali si manifestano nella grande via colonnata, nella pianta di alcnni edifici (templi, teatri, terme, tetrapili), nell'uso di elementi architettonici tra i quali caratteristici i capitelli corinzî di derivazione antiochena. Ma ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] ; ad Antiochia al Crago, tra le numerose cappelle scavate, alcune si differenziano per particolari architettonici (volte a sesto acuto, pianta quadrata con cupola su trombe irregolari) o decorativi (affreschi). Anche ad Anemurium, caratterizzata da ...
Leggi Tutto
VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] al trono nel 1364, una vera e propria rottura delle forme architettoniche. Carlo V decise di voler far rivivere i tempi di Luigi era la roccaforte Saint-Antoine, la Bastiglia, dalla pianta poligonale a sei lati ineguali con torri rotonde della ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] questo caso, verrà considerato solo sotto l'aspetto dell'eventuale richiamo all'antico. Nella pianta ottagonale si sono volute riconoscere forme architettoniche imperiali del tardoantico. Ma gli studiosi sono ampiamente concordi nel ritenere che la ...
Leggi Tutto
GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G. si dedicò anche a una serie di interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili zona absidale, riprendendo il tema dell'unione tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] esso. È un battistero atipico, in quanto la tipologia tradizionale è a pianta accentrata, per lo più ottagona. Sia il parallelepipedo sia i corpi architettonici laterali presentano frontoni di gusto antico; la struttura muraria è caratterizzata dalla ...
Leggi Tutto
LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] si innalzano con progressive riduzioni di volume, passando dalla pianta quadrata a quella ottagonale, con l'interposizione di fine del Medioevo. Ciò nonostante, le soluzioni architettoniche gotiche furono accolte solo in maniera episodica nel ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dove scriveva di aver "fatto formare i migliori frammenti" architettonici per l'Accademia fiorentina (Saltini, p. 97).
Fra le corse dei barberi. Sono conservati i disegni del progetto: la pianta e il prospetto alla Nazionale di Firenze, Carte C. D., ...
Leggi Tutto
Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] le varie realizzazioni si adattano attraverso il tempo alla sensibilità architettonica dei varî momenti, così non c'è un tipo salienti (Fliessen), con l'esempio isolato di una pianta a bumerang risultante da portici raccordanti gruppi di fabbriche ...
Leggi Tutto
ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] Assur, con la duplice ziqqurat (v. anu). Nella tecnica architettonica l'arte a. subì fortemente l'influsso anatolico, come rivela e circondato da un muro a guisa di cittadella. La pianta del palazzo, con i vani più o meno regolari raggruppati attorno ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...