GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare all'unità del volume architettonico, preferendo a essa una lineare ...
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TRÁS-OS-MONTES e ALTO DOURO
M.J. Pérez Homem de Almeida
Provincia del N-E del Portogallo che confina a N e a E con la Spagna, a O con l'antica provincia di Entre Douro-e-Minho e a S con quella di Beira [...] al monastero cistercense di Bouro, manifestando nella sua struttura architettonica relazioni con la chiesa di Tarouca e nella sua sec. 12° o dell'inizio del successivo. È a pianta pentagonale irregolare, con una galleria continua di arcate che ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] La sua attività ricalca, con pochi elementi autonomi la teniatica architettonica di Francesco Grimaldi, che aveva lavorato a Roma a S controriformata, costituita da un'unica vasta navata, con pianta a croce latina, braccia del transetto ridotte e ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] dall'altra corrispondeva sul piano iconologico a una scelta architettonica che evidenziasse il particolare ruolo dell'abbaziale sia nel con L. nel coro (Kuthan, 1982), ma anche in pianta (Nicolai, 1990), presenta l'abbaziale di Hradiste, presso ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio al teatro di Montalcino il D. progettò la partitura architettonica per una finta cupola nella chiesa della Madonna della ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] maniera de fortificacione che, più che un trattato di teoria architettonica, è un manuale di pratica edilizia. Nel testo il 1780, ad opera di P. Pozzo, che mantenne tuttavia la pianta impostata dal F. per quello spazio.
Nel novembre 1581 lavorò ancora ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] l'esempio di Saint-Rombout a Malines/Mechelen. In pianta, il coro, che mostra la propria dipendenza dalle area, appare sicuramente desunto da Amiens o dalla sua derivazione architettonica nel duomo di Colonia. Per la decorazione a rilievi figurati, ...
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ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] adiacente al corpo longitudinale della chiesa. Caratteri distintivi di questo edificio sono la pianta allungata delle campate, la notevole articolazione architettonica dei gruppi di finestre e delle superfici murarie, la presenza di ricchi capitelli ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] B. Storace, G. B. Torriglia) di rilevare il Modello o sia pianta della città entro le mura "vecchie" rinforzate nel 1536. Si tratta del costante del C. nell'attività e nella cultura architettonica e urbanistica a Genova dei quarant'anni centrali del ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] S. Lorenzo (Amiani, I, p. 270). Nel 1741 diede la pianta per la chiesa dell'Eremo sul monte Giove, presso Fano: tipico esempio nelle Marche già dalla fine del Seicento. Tipici del linguaggio architettonico del B. sono i balconi e l'alto e stretto ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...