LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] Chiusi. Rimase dunque viva nell'età medievale - sebbene priva di qualsiasi riscontro nella realtà architettonica o archeologica - l'idea di un edificio dalla pianta complicata e artificiosa, un palazzo in cui i corridoi e le stanze si susseguissero e ...
Leggi Tutto
CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] " in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con un commento in anno avanti alla sua morte aveva pubblicato la Raccolta dei progetti Architettonici, ideati dall'Architetto G. C. e disegnati ed incisi da ...
Leggi Tutto
NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] o da segmenti di timpano. Esistono altre n. dalla pianta a semicerchio; queste sono chiuse in alto da cupole di a botte; per il tipo di muratura questo elemento architettonico va datato appena al periodo ellenistico.
Nell'ambito dell'architettura ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Fu questa la prima vera impresa del D. in campo architettonico.
Lo studio di questo edificio, costruito nel 1630, è reso Urbano VIII, Roma 1644, tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell'edificio di S. Caio a quel tipo di chiese sorte nel ...
Leggi Tutto
WECHSELBURG
N.M. Zchomelidse
(Monasterium Cillense, Zschillen nei docc. medievali)
Cittadina della Germania, in Sassonia, a N di Chemnitz.Un documento del vescovo Gerung di Meissen risalente al 12 novembre [...] nel 1683 - a una profondità di m 3 sotto la navata mediana. Una tale pianta di coro, unitamente alla cripta, corrisponde indubbiamente alla tradizione architettonica romanica della Sassonia dei secc. 11°-12°, ma è piuttosto rara nelle chiese dei ...
Leggi Tutto
GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] carpenteria progettato dal frate e distrutto, come gran parte della chiesa, nel 1944, tenne conto del rapporto in pianta tra lunghezza e larghezza che rendeva eccessivamente allungata la forma della chiesa. Infatti, partendo dall'ingresso, a circa ...
Leggi Tutto
Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] lasciano intuire lo stile delle sculture rinvenutevi e i frammenti architettonici, si sono trovate tracce presso l'attuale museo. Un un asse una duplice fila di ambienti di ugual pianta e destinazione. Il grandioso edificio rientra nel tipo più ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il G. coniugò una chiara soluzione architettonica, prettamente neoclassica, con una sistemazione urbanistica Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio di Stato di Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. del Duomo, ...
Leggi Tutto
SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] biassiali a traforo tra i contrafforti costituiscono uno dei capolavori della scuola architettonica di Colonia del maestro del duomo Arnoldo. La pianta del coro presenta sostanzialmente analogie con quella del coro dell'abbaziale di Mönchengladbach ...
Leggi Tutto
MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] scultura, non è possibile rintracciare in campo architettonico la perfezione nelle proporzioni o nella pianificazione degli . 12°-14°, sono in genere accompagnate da campanili a pianta quadrata, derivati in qualche caso dai minareti islamici, che ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...