GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] del feudo di Trabia, presso Palermo, riguardanti la pianta, lo spaccato longitudinale e il prospetto (Bongiovanni, 1997 G. si ricordano anche, nel 1793, alcuni interventi architettonici nel palazzo di donna Rosalia Platamone Moncada e Branciforti ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] rivela la sigla stilistica del Peruzzi, ovvero della cultura architettonica romana di temperie postbramantesca (Garuti in Cabassi, p. e proprie dinastie di capimastri.
Come il convento, di pianta quadrata, di cui le fonti lodano il vasto chiostro d ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] del card. Girolamo Farnese; lo Zucchini (1931) scheda la pianta originale del C. (1659; Archivio di Stato di Bologna con i quali condivide motivi ed esperienze di una cultura architettonica assai viva, legata alla tradizione del Tibaldi e del Magenta ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] , articolato in cinque livelli, è alto m 34,50 e presenta una pianta quadrata di m 21 di lato, con torrette aggettanti agli angoli alte m castello a navata unica e coro. La scultura architettonica di donjon e avancorpo è caratterizzata dall'impiego ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] fra quelle trovate in Palestina (m 35 × 15). È a pianta basilicale, con una navata centrale e due laterali, separate da due nicchia per le preghiere; il tutto formava un complesso architettonico di 20 m di altezza. La grotta tombale presentava una ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Carlo Trocelli con il quale realizzò a Vercelli la pianta e le sezioni per la divisione del palazzo Avogadro Torino 1980, ad Indicem (anche per Giuseppe); Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] I 4 lati della piazza non raggiungevano identica proporzione architettonica e non è chiaro come si raccordassero i colonnati grande costruzione che è stata identificata come terma, la cui pianta è chiara solo in parte, ma tale tuttavia da far ...
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KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] all'asse del grande complesso, erano due camere laterali con pianta a forma di T ove non è da escludere l'esistenza tutto tondo o a mezzo tondo appartengono alla plastica architettonica poiché sono sempre inserite con qualche lato nelle strutture ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ottagonale e ha dunque un La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] W. essi sono situati all'interno un unico corpo architettonico. Quindi al di sotto di uno stesso tetto si antiche, attraverso le quali si poteva studiare la disposizione della pianta e dell'alzato di tali impianti. Si deve ipotizzare che ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...