DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Difficile fu l'inserimento nella nuova città dove era in atto un dibattito architettonico, gravitante intorno alle figure di F. Di Bartolo e G. B di. un organismo di grande compattezza. La pianta di elementare geometria ed i prospetti di gusto ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] San Severino.
Per lui il L. edificò l'oratorio privato a pianta ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò pitture per il clarisse a San Severino. Il culmine della sua carriera architettonica fu raggiunto con l'incarico, da parte della ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] " in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con un commento in anno avanti alla sua morte aveva pubblicato la Raccolta dei progetti Architettonici, ideati dall'Architetto G. C. e disegnati ed incisi da ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] . Fu questa la prima vera impresa del D. in campo architettonico.
Lo studio di questo edificio, costruito nel 1630, è reso Urbano VIII, Roma 1644, tavv. 2 s.) permette di accostare la pianta dell'edificio di S. Caio a quel tipo di chiese sorte nel ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] carpenteria progettato dal frate e distrutto, come gran parte della chiesa, nel 1944, tenne conto del rapporto in pianta tra lunghezza e larghezza che rendeva eccessivamente allungata la forma della chiesa. Infatti, partendo dall'ingresso, a circa ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il G. coniugò una chiara soluzione architettonica, prettamente neoclassica, con una sistemazione urbanistica Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio di Stato di Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. del Duomo, ...
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FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] a lavorare alla cappella del primate T. Potocki, disegnandone la pianta ovale e progettando anche la decorazione interna, l'altare, w Polsce (P.F., intorno al 1660-1673. Attività architettonica in Polonia), Warszawa 1938; L. Preibisz, Zamek i klucz ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] matrice di Palma divenne un modello, per tipologia architettonica e per insediamento urbanistico, di molte chiese 1699 e intitolata a S. Maria Assunta, ritornando alla tradizionale pianta basilicale a tre navate che si dilatano lateralmente in una ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] . XIX, Roma 1958, pp. 74, 118 s.; A. P. Frutaz, Piante di Roma, Roma 1962, pp. 24-27; P. Bellini, Stampatori e mercanti di editoria barocca: i rapporti Ferri-D.-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] trasformazione della chiesa di S. Marco in una basilica con pianta a croce greca e cupola sul modello della chiesa dei Dodici nella cripta della chiesa appena completata, la cui struttura architettonica da quel momento non sarebbe più mutata. Alcune ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...