FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] rivela la sigla stilistica del Peruzzi, ovvero della cultura architettonica romana di temperie postbramantesca (Garuti in Cabassi, p. e proprie dinastie di capimastri.
Come il convento, di pianta quadrata, di cui le fonti lodano il vasto chiostro d ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] del card. Girolamo Farnese; lo Zucchini (1931) scheda la pianta originale del C. (1659; Archivio di Stato di Bologna con i quali condivide motivi ed esperienze di una cultura architettonica assai viva, legata alla tradizione del Tibaldi e del Magenta ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] anni anni 1848-52), sia in quello architettonico (la direzione dei lavori di completamento del camposanto d'Italia. Napoli, Roma-Bari 1981, pp. 240 s.; A. Buccaro, Pianta della città di Napoli, in Cartografia napoletana dal 1781 al 1889. Il Regno, ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Carlo Trocelli con il quale realizzò a Vercelli la pianta e le sezioni per la divisione del palazzo Avogadro Torino 1980, ad Indicem (anche per Giuseppe); Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ottagonale e ha dunque un La Tuscia romana, un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Milano 1972, pp. 53, 164 s.; M. Leonida, Tarquinia ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] edificio per i Sarzana-Fici, a pianta rettangolare, ritorna il tema, già sperimentato dal C. nel villino Oppenheim, della sezione centrale della facciata principale messa in evidenza da aggetti architettonici. Sopra un basamento interrotto da piccole ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] variate e tale da accentuare quella tematica della pianta centrale allungata, ricerca dominante nelle chiese tardobarocche, anche bresciane. Diversità quindi fondamentale di concezione architettonica ed anche di partito decorativo: la costruzione è ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] particolare attitudine nel disegno e nella composizione architettonica.
Affiancato inizialmente come ingegnere alunno all'ispettore fu chiamato da Ferdinando II di Borbone per redigere la pianta dei corsi sotterranei della capitale, e due anni dopo ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] scenografie, in cui strettamente si collegano idea architettonica e decorazione plastica.
Con l'elezione al pp. 198 ss,; G. F. Buonamici, Metropolitana di Ravenna, architettura (pianta), Bologna 1748, tavv. I, III; R. Venuti, Accurata e succinta ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] è raffigurata l'Immacolata Concezione, inquadrata in una cornice architettonica sormontata da un timpano spezzato, su cui pende Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...