CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] presenta, all'interno, una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all' si intravedono i segni di una prospettiva architettonica a monocromo, quasi completamente cancellata. Parallelamente ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] particolarmente solide e lo criticò per aver abbandonato la pianta a croce greca di Bramante e di Michelangelo.
editoria barocca: i rapporti Ferri-De Rossi-Specchi e la trattatistica architettonica del Seicento romano, in G. L. Bernini e le arti ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] sentito il parere degli stessi architetti circa il disegno e la pianta per la nuova chiesa di S. Ignazio. Il 24 luglio cappella maggiore.
Spetta a lui l'ideazione della struttura architettonica e delle pareti laterali della tribuna decorate con marmi ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] una Assunta affrestata sopra l'organo e la decorazione architettonica (tuttora esistente): le due ultime opere sono già pieciolo". Dell'attività incisoria del B., oltre a una pianta prospettica di Bologna (1638), che incontrò discreto successo se ...
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Giorgione
Caterina Volpi
Natura e sentimento
Le opere del pittore veneto Giorgione, attivo alla fine del Quattrocento, colpiscono per la qualità del colore e per la capacità dell'artista di comunicare [...] santi direttamente nella natura, senza la tradizionale struttura architettonica, e ha dipinto sia il paesaggio sia le di scoprire (o coprire) un seno. Dallo sfondo nero emerge una pianta di lauro (alloro), simbolo di castità e di poesia, posta qui ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] specializzarsi in film in costume, dove la sua concezione 'architettonica' della scenografia ebbe modo di risaltare pienamente: Condottieri ( cortili con lucernari, e di cui si può studiare la pianta nel libro Note sulla scenografia (1958), che M. ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] alla Compagnia, morto nel 1714.
Nulla sappiamo della formazione architettonica del B.: l'analisi delle opere che ci ha la chiesa del Pilar di Buenos Aires (1717-1732).
La pianta corrisponde allo schema tipico dell'edilizia gesuitica che si rifà come ...
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BALSIMELLI, Romolo
Arnaldo Venditti
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano nel 1479; sappiamo soltanto che operò come architetto e scultore in Napoli nel primo ventennio del sec. XVI.
Il [...] fedeltà a un organico progetto iniziale, la cappella, a pianta quadrata coperta da una volta a vela, conserva ancora, rettangolare, riprende, con precisa adesione alla cultura architettonica del Cinquecento, taluni temi già largamente adottati dai ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...