CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] ., f. 1816). A questo progetto potrebbe riferirsi la pianta contenuta nella cartella 3, tav. 7, della Biblioteca Casanatense momento contraddistinto da un nuovo grande sforzo di rinnovamento architettonico, dopo la stasi e l'immobilismo che avevano ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] Benedetto (Saccardo, 1981, p. 391). Nel 1683 disegnò la pianta, aggiustata da Giuseppe Sardi, dell'altare maggiore di S. 'abbazia di San Paolo d'Argon, replicanti lo stesso schema architettonico adottato dai C. anche nell'altare maggiore di S. Corona ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] G. si dedicò anche a una serie di interventi architettonici minori nel territorio del Ducato, non tutti oggi facilmente identificabili zona absidale, riprendendo il tema dell'unione tra pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dove scriveva di aver "fatto formare i migliori frammenti" architettonici per l'Accademia fiorentina (Saltini, p. 97).
Fra le corse dei barberi. Sono conservati i disegni del progetto: la pianta e il prospetto alla Nazionale di Firenze, Carte C. D., ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Il progetto giuntino è impostato su un'originale pianta a "U", formata da un blocco centrale Gurrieri, S. Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. 320; I. Bigazzi, in ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] nomina del committente a cardinale, e il 1577, data della pianta prospettica di E. Du Pérac e A. Lafréry con il Vecchio, ibid., pp. 21-29; M. Vitiello, Sintassi architettonica longhiana. Martino e Onorio, continuità e discontinuità, in Quaderni dell ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] .
Sempre a Roma nel 1765 circa, il G. elaborò una pianta della casa in via dell'Arco dei Banchi per i padri della 36-37, p. 127; M. Pellegri - M.R. Furlotti, Il momento architettonico…, in L'Accademia parmense di belle arti, Parma 1979, pp. 54-80; L ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] a giudicare dalle opere conosciute nelle quali la cultura architettonica ha una parte predominante. Lo stesso C. tomo, pure di 70 tavole, comprendente un altro frontespizio, la pianta topografica e 68 vedute da Dolo a Padova, dovette invece essere ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] benevolus esto", proponeva un disegno improntato ad una scolastica manipolazione di motivi architettonici del Trecento (A. Rubbiani..., catal., 1981, pp. 59, 146 salesiano in forma di basilica a pianta centrale vagamente memore di bizantino e di ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] modello, in primo luogo spirituale e non in ultima istanza architettonico, e fu meta di visita anche da parte di specialisti et[…] opus dictando" (Heitz, p. 69).
Anche la pianta della chiesa annessa all'abbazia di S. Benigno di Fruttuaria, fondata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...