BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Non è quindi possibile riscontrare nelle fabbriche benedettine stilemi architettonici comuni, per lo meno quando si analizzi la della Santa Sofia a Benevento, caratterizzata da una complessa pianta centrale.È comunque Carlo Magno che valutò a pieno ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] parallelepipedo è alto m 25 ca. e ha la pianta costituita da un quadrato di m 50 di lato Theis, Amsterdam 1995, pp. 185-194; G.M. D'Erme, Contesto architettonico e aspetti culturali dei dipinti del soffitto della Cappella Palatina di Palermo, BArte, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] da un grande ambiente centrale a pianta rettangolare, a sua volta suddiviso in due parti da una sorta di diaframma trasversale poggiante su due colonne (Scranton, 1957, pp. 128-131).A una cultura materiale e architettonica più articolata e non esente ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] es. nel Lib. Pont.). Una insolita allusione a una struttura architettonica, presente già nel sec. 7° nella Notitia ecclesiarum, in della prima metà del sec. 7°, e a quella a pianta basilicale absidata con tre navatelle divise da colonne di S. Maria ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] due possenti c. di San Juan de Duero a Soria, a pianta quadrata con volte a crociera, con cupola l'uno conica, l Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, La ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dei p. romani, il p. fu visto come una struttura architettonica di rilievo, soprattutto se posto in città o a collegare un Scala, esso presenta due grosse pile di pietra con rostri a pianta triangolare a monte e quadrangolare a valle, su cui si ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] del Romanico, 1975; Insediamenti, 1980-1985). La pianta singolare, sviluppata intorno a un vano quadrato centrale, memoria dello stesso Boemondo.Ma il più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno europeo si ebbe a Bari, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ° e in seguito al rialzamento del piano di calpestio le chiese parrocchiali furono ricostruite su una pianta più ampia e secondo una tradizione architettonica ormai gotica. La trasformazione fu attuata per gradi e venne portata a termine soltanto nel ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , a eccezione della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, a pianta cruciforme, ascritta al sec. 5°, ma fondata dal primo vescovo s. Agostino, conclusa allo scadere del secolo. Nell'impianto architettonico, mutuato dall'arca di S. Pietro Martire in S. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di progettazioni da cui emerge soprattutto la predilezione per la b. a pianta longitudinale, in cui è stata giustamente riconosciuta una sorta di rinascita architettonica. Innovazioni di uguale portata, seppur con risultati notevolmente diversi, si ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...