CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] '"onoratezza",il "decoro" e la propria "convenienza",fu costretto a piantare il marchese che si era "innamorato d'una figlia d'un dir gran kagna è error d'ortografia)" è la stessa zarina perennemente in fregola, e l'ex crociato "Tommaso-kano" (con ...
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Darwinismo o disegno intelligente?
Edoardo Boncinelli
Sotto il profilo scientifico la teoria dell’evoluzione non è più, da decenni, una semplice teoria, bensì una solida combinazione di fatti e di concetti [...] esistono più, mentre spesso non si trovano resti di animali e piante che ci sono oggi familiari. È chiaro poi che le diverse anch’essi bianchicci per la presenza di un rivestimento perenne di licheni. Con l’avvento del processo di industrializzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] seguente: rassomiglia a un innesto fatto sul ceppo di una pianta già cresciuta. Per quanto giovane, le sue radici saranno né la lingua né la cultura, ed in cui è condannato alla perenne nostalgia per una terra che non vedrà più. Di una terra e, ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] a suo dire fittizia, artigianale, inventata di sana pianta.
Nella seconda metà dell'Ottocento, quando il pensiero tardo-ottocentesco, si consolidò il mito della cosiddetta Filosofia Perenne, a cui attinsero la teosofia di Madame Blavatskij, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] un equilibrio delicato e mutevole. Il cambiamento non è un perenne trascorrere di perfezione in perfezione, né si dissipa in vanitas nel processo che indirizza l’uomo a farsi bruto, pianta, «puro contemplante» e «spirito più augusto», livelli ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] oggi sono le foreste di ieri, e dove oggi ci sono piante e vegetazione, domani potrebbero esserci sabbia e dune. Il Sahara, cioè quelle onde di sabbia fatte di granelli piccolissimi in perenne movimento. Le dune si formano da un piccolo ostacolo ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] l’incisione, con Carlo Nolli, della riduzione in piccolo della Pianta di Roma di Nolli, datata 1748, ma eseguita probabilmente nel fin dalla più tenera età, e con loro in perenne, duro contrasto.
Nel 1753 Giovanni Bouchard pubblicò i Trofei ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Silvicoltura e agricoltura
Henry E. Lowood
Silvicoltura e agricoltura
Silvicoltura
La foresta come risorsa
In tutta Europa la foresta [...] e il foraggio, incluso anche il trifoglio rosso, l'olio perenne, le barbabietole invernali, il farro, le patate, il seme la canapa siberiana e il lino insieme a specie straniere di piante altrimenti familiari come l'orzo, il grano e la segale.
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] del cielo
Giocavano con me.
E come tu allieti
Il cuor delle piante,
Quand’esse ti protendono
Le tenere braccia,
Così allietavi me pure, tornano al cuore le vene e tutto è un’unica, perenne ed ardente vita”, visione che la voce di Diotima proveniente ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] E sinché è in vita provvede per tempo a un monumento che renda perenne la sua memoria dopo la morte.
Trattasi della Kiliç Ali Pasa Camii, non sia da attribuire a Davut Aga. Quadrata la pianta dell'edificio, con cupola centrale e due semicupole lungo ...
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perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
perennare
v. tr. e intr. [der. di perenne] (io perènno, ecc.). – 1. tr., letter. raro. Tramandare nel tempo, perpetuare: gli uomini ... agli astri stessi diedero de’ nomi i quali rammemorassero qualche eroe o qualche avvenimento di cui volevano...