Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] grandi luoghi di riunione al coperto, porticati, di pianta rettangolare (da non confondere, però, con le più Vestali, cioè delle sacerdotesse di quel tempio, dove ardeva una fiamma perenne, che non si doveva mai spegnere. Opposto a esso si trova ...
Leggi Tutto
TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] Coppoler nel recensire l’opera, delle entità botaniche catalogate «si fa conoscere la forma e il tempo, che vive la pianta, se frutescente, perenne, bienne o annua» (in Giornale di scienze, lettere e arti per la Sicilia, 1828, vol. 22, pp. 33-36, in ...
Leggi Tutto
Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] 544).
Una grande fortezza (m. 200x110) a pianta trapezoidale irregolare controlla il quadrivio principale della città che attraversava lo wādī su un ponte) e anche la sorgente perenne nel letto dello wādī Haidra. È notevole soprattutto la tecnica ...
Leggi Tutto
Sanzanome
Giovanni Aquilecchia
Cronista fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIII, non sicuramente identificabile con qualcuno degli omonimi contemporanei di cui pur restano documenti. I suoi [...] il presupposto fondamentale, connesso al motivo della perenne inimicizia tra Fiesole e Firenze. Ideologia che (Faccian le bestie fiesolane strame / di lor medesme, e non tocchin la pianta, / s'alcuna surge ancora in lor letame, / in cui riviva la ...
Leggi Tutto
Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (v. vol. I, p. 320)
N. Duval
Studi recenti hanno rivelato che in età tardo-imperiale la città fece parte dell'Africa proconsolare, e non (come comunemente [...] Theveste che la attraversava nella parte settentrionale, la sorgente perenne che si riversava nel letto del wādī e il ponte ) ha fatto sparire la necropoli occidentale.
Una pianta della città abbastanza particolareggiata è stata disegnata da J ...
Leggi Tutto
SINGARA (Singara, Σιγγάρα, τὰ Σίγγαρα)
M. Spanu
Città della Mesopotamia, oggi Balad Sinǧar o Sinǧar nell'Iraq settentrionale, il cui nome compare in alcune fonti sin dal periodo tardo-assiro. E ubicata [...] l'approvvigionamento idrico era comunque garantito da una sorgente perenne ubicata nell'area occidentale della città. Le mura, 3. Il circuito murario era movimentato da torri isolate, dalla pianta a forma di ferro di cavallo e alte almeno due piani ...
Leggi Tutto
piantaggine
Pianta del genere Plantago, erba perenne a diffusione ubiquitaria. Le foglie della specie P. lanceolata contengono glicosidi iridoidi (aucubina, catalpolo), mucillagini, flavonoidi (apigenina, [...] luteolina, ecc.), tannini. L’estratto di p. possiede attività antinfiammatorie, antiallergiche e antibatteriche, e viene utilizzato come coadiuvante nel trattamento delle riniti allergiche, dell’asma e ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di pianta con ciclo vitale che si protrae per più di due anni. Le piante p. possono fiorire e fruttificare una sola volta (piante monocarpiche, come le agavi) o, come accade normalmente [...] per più anni di seguito ...
Leggi Tutto
perenne
perènne agg. [dal lat. perennis, comp. di per e annus «anno», propr. «che dura tutto l’anno»]. – 1. a. Destinato a durare eternamente o per un tempo lunghissimo; imperituro: gloria, fama, celebrità p.; monumento eretto a p. memoria....
perennare
v. tr. e intr. [der. di perenne] (io perènno, ecc.). – 1. tr., letter. raro. Tramandare nel tempo, perpetuare: gli uomini ... agli astri stessi diedero de’ nomi i quali rammemorassero qualche eroe o qualche avvenimento di cui volevano...