Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] . coltivato nell’America Centrale e Meridionale, mentre la sua diffusione nell’America Settentrionale è relativamente recente.
Il c. è pianta da rinnovo, che però può essere coltivata per diversi anni nello stesso terreno; teme l’aridità, ma anche le ...
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Pianta perenne del genere Urtica (Urtica dioica), che cresce su substrati ricchi di azoto, in tutte le regioni temperate. È alta fino a 2 m, con rizoma strisciante, foglie ovali, seghettate e fiori in [...] glomeruli disposti in spighe ramose; tutte le parti aeree sono cosparse di peli urticanti ...
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Pianta insettivora (Dionaea muscipula) della famiglia Droseracee, l’unica del genere Dionaea. È un’erba perenne con una rosetta di foglie; queste hanno picciolo largamente alato e lamina che ricorda, per [...] di ciascuna metà. La pagina superiore della foglia porta numerose piccole ghiandole che secernono enzimi, consentendo alla pianta di assorbire le sostanze azotate derivate dalla digestione delle piccole prede catturate. L’intero processo dura qualche ...
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Pianta autotrofa che cresce sopra un’altra pianta, dalla quale non ricava il nutrimento, come fanno le parassite, ma di cui si serve solo come supporto.
Vi sono e. cormofitiche e tallofitiche (su muschi, [...] , che abbondano nelle foreste pluviali, si osservano diversi dispositivi per assicurare il rifornimento d’acqua e di sostanze nutritizie, come radici aeree con velo radicale, ascidi ecc. Una categoria speciale di e. è quella delle piante epifille. ...
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Pianta erbacea (Ocimum basilicum) annuale della famiglia Lamiacee, a fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi all’ascella di brattee caduche. È originario dell’India, coltivato in tutti [...] i paesi caldi e temperati. Si usano le foglie, molto odorose, specialmente come condimento e per salse (pesto).
Olio essenziale di b. Liquido oleoso giallo-verdognolo di odore aromatico, gradevole, penetrante, ...
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Pianta di Roma antica, su lastre di marmo, frammentaria, appartenente al periodo flavio e rifatta sotto Settimio Severo tra il 203 e il 209, in cui l’orientamento SO-NE fu cambiato in S-N. Originariamente [...] era esposta sulla parete di un’aula del Forum Pacis ...
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Pianta perenne, legnosa, di media altezza (da 1 a 5 m) in cui anche i rami basali persistono, in modo che le ramificazioni principali partano vicino al suolo, da un ceppo comune; ne è un esempio il biancospino. ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] da rinnovo; richiede terreni profondi e profondamente lavorati, buone concimazioni, ma con dosi di letame non troppo forti, ed è pianta potassofila. Il titolo in saccarosio può oltrepassare il 20% (in Italia in media è sul 15-17%). L’industria ...
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Pianta radicata nel terreno che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli [...] : le prime sono annue (fagiolo, luppolo) o perenni geofite (vilucchio); le seconde (l. in senso stretto) sono le piante legnose che o si appoggiano semplicemente sugli alberi con lunghissimi rami (Celastrus scandens), aiutate anche dalla presenza di ...
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Pianta (Onobrychis sativa) delle Leguminose Papiglionate, detta anche crocetta, sanofieno, fieno santo, con radice profonda, fusti eretti, cespugliosi, foglie imparipennate, fiori rosei in racemi, legume [...] monospermo lungo 6-8 mm, provvisto di 6-8 denti. La l. è una sottospecie della polimorfa Onobrychis viciifolia, frequente in Italia e in gran parte d’Europa, Asia occidentale e Africa boreale, ed è coltivata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...