FITOFLAGELLATI (dal gr. ϕυτόν "pianta" e Flagellati)
Nome con cui si comprendono tutti i flagellati provvisti di clorofilla, o che, pur essendone privi, sono molto affini a specie provviste di tale pigmento, [...] o posseggono membrana cellulosica; insomma hanno caratteri piuttosto di vegetali che di animali. Zooflagellati si chiamano gli altri, che hanno natura più tipicamente animale ...
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verbasco
Pianta erbacea della specie Verbascum thapsus, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. Tutte le parti della pianta contengono flavonoidi (apigenina, rutina, ecc.), mucillagini, saponine, [...] iridoidi e un verbascoside (derivato dell’acido caffeico); è utiizzato come emolliente, espettorante e antinfiammatorio nelle malattie respiratorie ...
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PHYTOMONADINA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e μόνας "monade, unità")
Ordine di Flagellati stabilito dal Blochmann per certe forme per lo più provviste di clorofilla, e perciò considerate anche come alghe (Cloroficee). [...] Non di rado sono coloniali, e hanno riproduzione agama e sessuata, con produzione di anisogameti. L'ordine è suddiviso, secondo F. Doflein, nelle famiglie: Polyblepharididae Dangeard, che comprende piccoli ...
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PHYTOPHTHORA (dal gr. ϕυτόν "pianta" e ϕϑείρω "danneggio")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ficomiceti della famiglia Peronosporacee, con oospore quasi sempre presenti e conidî che producono per germinazione [...] ora micelio ora zoospore.
Comprende dannosi parassiti tra cui: Ph. infestans De By. che produce la peronospora della patata e del pomodoro; Ph. parasitica Dastur e Ph. citrophthora R. et E. Smith che uccidono ...
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Si chiamavano così coloro che partecipavano alle sacre cerimonie ove venivano processionalmente trasportate delle piante o dei tronchi d'albero (dendroforia). Queste feste si celebravano nel mondo greco [...] soprattutto in onore di Dioniso e Demetra, nel mondo romano in relazione col culto di Attis e della Magna Mater; in queste ultime cerimonie i Dendrofori ci appaiono come appartenenti a distinte classi ...
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uva orsina (o ursina)
Pianta erbacea della specie Arctostaphylos uva-ursi, originaria della regione circumpolare e alpina. L’estratto delle foglie (nome officinale Uvae ursi folium) è utilizzato come [...] diuretico e disinfettante delle vie urinarie, per l’azione antisettica esercitata dai glicosidi fenolici (arbutina) contenuti nella pianta; l’u. o. non è efficace in caso di urine acide. La presenza di tannini può provocare vomito e disturbi gastrici ...
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strofanto
Pianta appartenente al genere Strophantus, arbusto originario dell’Africa tropicale. I semi dello s. (nome officinale Strophanthi semen) contengono sostanze altamente tossiche, tra cui la strofantina, [...] glucoside ad azione cinetica sul cuore, del quale aumenta la forza contrattile, in maniera simile alla digitale. L’uso della pianta come tale è vietato, ma se ne ricava il principio attivo per preparati farmaceutici. La strofantina non è attiva per ...
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Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] più ricchi, particolarmente vitamine A e C. I p. ancora verdi contengono, come tutte le altre parti verdi della pianta, piccole quantità dell’alcaloide solanina, che poi scompare durante la maturazione. Dai semi è stata estratta anche una sostanza ...
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GIUSQUIAMO (dal lat. Hyoscyamus, e questo dal gr. ὑοσκύαμος, da ὕς "porco" e κύαμος "fava")
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Genere di piante della famiglia Solanacee (Linneo, 1737) con 11 specie [...] una pisside, accompagnata dal calice persistente e accresciuto. Da tutte le sue parti emana odore acre e sgradevole. È pianta comune in Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale, da poco introdotta in America; in Italia è frequente nei luoghi ...
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papavero
Pianta erbacea del genere Papaver, di cui è soprattutto nota la specie Papaver somniferum var. album, o p. officinale, da cui si estrae l’oppio. Pianta mediterranea e asiatica con grandi fiori [...] dal bianco al violetto; il frutto è una capsula con semi biancastri, da cui si estrae un lattice contenente alcaloidi (morfina, codeina, papaverina, ecc.). I semi di altre varietà di p. si usano come alimento, ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...