Ingiallimento delle parti verdi di una pianta per graduale scomparsa della clorofilla; è sintomo di uno stato patologico determinato da infezioni parassitarie o virali (per es. nel mosaico), deficienza [...] di ferro ecc ...
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Nella classificazione biotipica di C. Raunkaier, pianta perenne con gemme situate alla superficie del suolo e protette spesso, durante la stagione sfavorevole, da squame, guaine fogliari ecc. Per es. molte [...] Poacee, come le festuche ...
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In etnologia, tipo di abitazione a pianta rettangolare, con pareti formate da travi sovrapposte e tetti di solito a spioventi, caratteristica delle popolazioni sedentarie delle zone temperate e fredde [...] dell’Eurasia.
Per estensione, la b. indica un’opera difensiva, originariamente di tronchi d’albero, circondata da un fosso o da difese accessorie, destinata a riparare un piccolo presidio ...
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(o silo-mais) Insilato integrale della pianta di mais, raccolta a maturazione incompleta della granella e lasciata fermentare, ben pressata, in assenza di aria e di luce; è un componente comune nella dieta [...] dei bovini di allevamento, appetibile, economico e disponibile in tutte le stagioni, ma che richiede opportune integrazioni per le sue carenze proteiche, vitaminiche e saline ...
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Proteina dimerica presente nei frutti della pianta tropicale Dioscoreophyllum cumminsii, dotata di elevate proprietà dolcificanti. Il nome deriva dal Monell chemical senses center (Pennsylvania), dove [...] è stata scoperta. È costituita da 2 subunità (denominate A e B) formate rispettivamente da 44 e 50 amminoacidi, ha un peso molecolare di circa 11.000, non contiene carboidrati a essa associati (meno del ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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Uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio del fungo Botrytis [...] cinerea. Il vino che si ricava dalle uve i. ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato; è noto specialmente quello dei Colli Laziali; similmente certi vini del Reno (Germania) e il passito ...
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architettura
Struttura architettonica a pianta semicircolare, sulla quale si imposta una volta a calotta semisferica (catino), utilizzata come motivo di articolazione spaziale interna ed esterna di [...] un ambiente (talora con funzione di contrafforte); può presentarsi anche con andamento poligonale, in particolare all’esterno; è analoga alla nicchia, che però se ne distingue per essere ricavata nello ...
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RAMIFICAZIONE
Carlo Avetta
. I membri della pianta possono portare delle appendici della stessa natura morfologica del membro che le ha generate o di natura diversa. Nel primo caso si parla di "ramificazione", [...] i lembi delle foglioline.
La ramificazione laterale, che è di gran lunga la più frequente e ha per scopo di mettere la pianta in grado di portare un maggior numero di foglie o di fiori, e che di regola è monopodiale e solo eccezionalmente simpodiale ...
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ONONIDE (lat. scient. Ononis spinosa L.)
Fabrizio CORTESI
Pianta perenne della famiglia Leguminose-Papilionate con radice fittonante lunga oltre 60 cm., fusto legnoso alla base, cespuglioso, alto fino [...] aridi dal mare alla regione submontana. Volgarmente è detta anche bulinaca, bonaca o straccabuoi.
La radice di questa pianta è officinale ed è registrata nelle farmacopee: tedesca, svizzera, austriaca e ungherese. Il suo uso nella medicina popolare ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...