VERZELLINA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare della Senecio vulgaris L., pianta Dicotiledone della famiglia Composte. È un'erba annua con fusti eretti (1-4 dm.), glabri o ragnatelosi; le foglie inferiori [...] lungo 5-7 mm. e numerose squamette rinforzanti, lanceolate, embriciate; linguette nulle o brevissime; achenî minutamente pubescenti. È pianta comunissima in Italia dal mare alla regione montana, diffusa in tutte le parti del mondo. Fiorisce tutto l ...
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eziolatura
eziolatura [Der. del fr. étioler "far scolorire una pianta tenendola al buio"] [BFS] Fenomeno per cui una pianta tenuta al buio perde il suo colore naturale verde a causa della cessazione [...] della produzione di clorofilla e s'allunga più del normale, cercando fonti di luce; per farla tornare al colore normale basta però un modesto flusso luminoso ...
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TRIFOGLIO epatico (lat. scient. Anemone hepatica L.)
Fabrizio Cortesi
Pianta della famiglia Ranunculacee, con rizoma breve fusiforme da cui parte un ciuffo di foglie lungamente picciolate trilobe a contorno [...] ; in Italia si trova generalmente nella regione submontana e montana della penisola e in Corsica; fiorisce da febbraio a maggio. È pianta velenosa perché contiene anemonina e acido anemonico e allo stato fresco ha azione vescicatoria e rubefacente. ...
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Porzione di ramo, oppure gemma isolata che, staccata dalla pianta madre, si fa sviluppare sul soggetto (o selvatico) nell’operazione d’innesto. ...
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TRIFOGLIO fibrino (lat. scient. Menyanthes trifoliata L.)
Fabrizio CORTESI
Pianta Dicotiledone della famiglia Genzianacee: ha fusti semistriscianti e radicanti nella melma con foglie alterne munite di [...] e di sapore amaro, contengono il glucoside meniantina. Una volta si usava anche il rizoma. Le proprietà medicinali di questa pianta sono note fin dal sec. XVI e gli antichi botanici l'hanno illustrata e descritta col nome di trifoglio castoro. ...
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In botanica, è detto di parte o organo della pianta in stretto rapporto con la riproduzione sessuale; per es., cellula g., nucleo g., nel granello di polline; tessuto g., sinonimo di meristema, e zona [...] g., la zona meristematica ...
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dormiènza In botanica, periodo di vita latente di una pianta in seguito a condizioni ambientali sfavorevoli: si verifica nei semi o nei germogli sotterranei (rizomi, bulbi, tuberi) o anche nelle piante [...] aeree quando, per le condizioni esterne, rallentano le funzioni (respirazione) o le sopprimono (fotosintesi) ...
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Infezione fungina che affligge i tessuti legnosi di una pianta. Si manifesta con avvizzimento di foglie e rami. È dovuta a batteri e funghi diversi, fra i quali quelli del mal secco degli agrumi e della [...] moria dell’olmo (Deuterophoma tracheiphila e Graphium ulmi) ...
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Disseminazione operata senza l’aiuto di agenti estranei alla pianta. È presente per es. nella cimbalaria, i cui peduncoli fruttiferi si volgono verso il substrato, mettendo i frutti nelle fessure e cavità [...] delle rocce e dei muri, dove i semi possono trovare il terriccio e l’umidità necessari alla germinazione. Presentano a. anche le piante con frutti esplodenti (cocomero asinino, euforbie, Hura ecc.). È detta anche autodisseminazione. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...