VERGA AUREA (o d'oro)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare della Solidago virga aurea L., pianta Dicotiledone della famiglia Composte. È un'erba perenne di varie dimensioni (5-90 cm.), con fusto eretto o ascendente, [...] glabro o pubescente, foglie più o meno lungamente contratte in picciuolo alato, ovate, bislungo-lanceolate o lanceolate; calatidi di vario diametro (15-25 mm.) riunite in lungo racemo; squame involucranti ...
Leggi Tutto
avellere
Freya Anceschi
Latinismo (per " sradicare ", " estirpare ") presente in Pg I 136 l'umile pianta... si rinacque subitamente là onde l'avelse, derivato dal passo di Virgilio " primo avulso non [...] deficit alter / aureus, et simili frondescit virga metallo " (Aen. VI 143-144), di cui tutta la terzina è parafrasi. La lezione avelse è oggi concordemente preferita alla variante svelse, pur accreditata ...
Leggi Tutto
Pianta della famiglia delle Solanacee, sottofamiglia Solanee. È un'erba vivace, con radice ramificata molle e carnosa, con rami aerei eretti (7-15 dm.), peloso-glutinosi allo stato giovanile, glabri in [...] nei cedui dei colli e dei monti nella penisola e nelle grandi isole: viene anche coltivata per le sue proprietà medicinali.
Di questa pianta si adoperano le radici e le foglie. Le radici, che non debbono avere più di due o tre anni di età (altrimenti ...
Leggi Tutto
. Con questo nome s'indica il prodotto fornito dall'Euphorbia resinifera Berg., pianta della famiglia Euforbiacee che vive nel Marocco sull'Atlante: è una pianta cactiforme con fusti carnosi, quadrangolari, [...] muniti di robuste spine a fiori gialli poligami disposti verso l'apice dei rami. È ricca di lattice bianco acre ed irritante, che sgorga dalle rotture o incisioni dei fusti e che condensandosi produce ...
Leggi Tutto
Genericamente si indica con tale termine un ambiente di forma allungata, quasi sempre a portico o loggiato, svolgentesi intorno a uno spazio libero o ad altro ambiente più vasto.
In particolare il deambulatorio [...] navate laterali, che in alcuni tipi di chiesa, si sviluppa oltre il transetto a fiancheggiare il coro; ha ivi pianta curva o poligonale ed è talvolta circondato da cappelle radiali. Di tale disposizione, di cui non mancano prototipi nell'architettura ...
Leggi Tutto
In botanica, l’emissione di radici dalla parte basale del nesto, che si ha quando una pianta innestata al colletto (vite ecc.) resta troppo interrata; il nesto tende così a vivere indipendentemente dal [...] soggetto e la pianta si dice allora affrancata. ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] incisore al bulino, lavorò in continuazione a Roma e Napoli (non è documentato un soggiorno a Venezia, indicato dal Bryan).
Fu uno dei collaboratori del Museo Fiorentino... Serie di ritratti degli eccellenti ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Firenze 1532 - Roma 1565). Scolaro e probabilmente aiuto di Michelangelo, eseguì la pianta e il modello per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma; la figura della Maddalena nella Pietà [...] (Firenze, Duomo) e il panneggio del Bruto (Firenze, Museo del Bargello) ...
Leggi Tutto
Organo uni- o pluricellulare che ha la duplice funzione delle radici, cioè di fissare la pianta al substrato e di assorbirne l’alimento liquido, come nelle Tallofite, nelle Briofite e nel gametofito delle [...] Pteridofite.
È detta r. anche la parte differenziata del tallo di certe alghe (Laminariacee, Caulerpacee), che è analoga a una radice delle Cormofite, con funzione di attacco al substrato ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Erythrina delle Fabacee, e in particolare di e. cristagalli, coltivata come pianta ornamentale per le splendide fioriture purpuree.
Dalle foglie, dai semi e dalla corteccia di alcune [...] specie di e. si estraggono alcaloidi dotati di attività curarosimile, capaci di agire (per via orale) bloccando soprattutto le giunzioni mioneurali. A differenza di altri composti curarosimili costituiti ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...