Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Mirtacee (L'Héritier, 1788).
Sono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi (oltre 120 m. d'altezza), originarî dell'Australia, ma coltivati [...] essenziale che contengono; E. amygdalina per la sua altezza di 150 m. e il diametro di 10 m. è la più grande pianta vivente conosciuta; E. microcorys fornisce il legno di Tallow usato per lastricare le strade; E. marginata dà il legno rosso di Yarra ...
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Pianta annua della famiglia delle Malvacee, alta fino a due metri, con fusto ispido, foglie subpeltatocordate a sette lobi acuminato-seghettati, e stipole lineari. Ha fiori grandi, gialli, con calicetto [...] ultimo deciduo; frutto allungato, acuminato, ispido; semi reniformi, grigiastri, con linee concentriche più scure. È pianta originaria delle Indie orientali, attualmente coltivata in Egitto e nelle Antille, specialmente alla Martinica. Già ascritta ...
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Pianta della famiglia Rutacee che vive in Europa e nell'Asia boreale; in Italia si trova nei luoghi selvatici della regione submontana o raramente padana, principalmente al nord e in Istria. È un suffrutice [...] obovate, le superiori composte, imparipennate, picciolate; i fiori grandi in racemo terminale, zigomorfi, bianchi, rosei o rossi.
La pianta contiene un olio essenziale; in passato si usava in farmacia la corteccia della sua radice, che entrava nella ...
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È una pianta della famiglia Euforacee, che vive nell'Europa meridionale e in Cina ed e coltivata in America. È una grande erba annuale, le cui capsule contengono ciascuna tre semi piuttosto grandi di color [...] bruno opaco. Il lattice contenuto nella pianta è, come quello di tutte le euforbie, acre e irritante; i semi, già impiegati in medicina, contengono dal 40 al 46% d'un olio grasso usato per illuminazione e di violentissime proprietà purgative ...
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planimetrico
planimètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di planimetria] [LSF] Relativo alla planimetria: andamento p., il modo di presentarsi di una regione nella planimetria; pianta p., lo stesso che semplic. [...] pianta; rilevamento p., lo stesso che planimetria nella topografia; ecc. ...
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Animale, specialmente insetto o altro artropode, che si nutre di piante. Molti f. si alimentano a spese di una porzione specifica della pianta: del legno ( xilofagi); di foglie e germogli ( fillofagi); [...] di fiori ( antofagi); di frutti ( carpofagi); di radici ( rizofagi) ...
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Grossa borgata sulla sinistra dell'Arda, in prov. di Piacenza, a 50 m. s. m., C. presenta una pianta regolare a scacchiera che risale agli ultimi decennî del sec. XV, quando Gian Ludovico, primo marchese [...] del borgo, e suo figlio Orlando Pallavicino la ricostruirono sul luogo della Curtis maior carolingica dell'Agro Aucense. La sua importanza e notorietà data tuttavia soltanto da questi ultimi anni, in seguito ...
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MAL DELL'INCHIOSTRO
Mario CURZI
È la malattia più grave del castagno, la quale si manifesta con un languore generale della pianta, con l'ingiallimento e il seccume delle foglie e dei rametti terminali [...] , a rieordo della sua azione parassitaria che si svolge prevalentemente nel cambio fra la corteccia e il legno delle piante colpite. A differenza delle comuni peronospore questo fungo sporifica soltanto nell'acqua alla superficie del suolo; essa ...
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LOGLIO o gioglio (lat scient. Lolium temulentum L.; fr. ivraie; sp. cizaio, ñayo; ted. Taumellolch; ingl. darnel)
Fabrizio Cortesi
È una pianta annua della famiglia Graminacee, con fusti eretti alti [...] 30-80 cm., scabri alla sommità, non accompagnati da fascetti di foglie sterili; le foglie sono lineari, piane, la spiga è terminale, lunga 20-30 cm., lassa, con spighette grandi distiche lunghe 15-20 mm. ...
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Pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiate a fusti robusti, eretti, peloso-irsuti, più o meno ramosi ed a foglie opposte, cuoriformiovali, brevemente picciolate, crenate al margine e più o meno [...] , dov'è frequente nei boschi e nelle siepi specialmente dei monti e che, data la vistosità delle sue corolle, potrebbe essere coltivato come pianta ornamentale. Si chiama pure volgarmente bocca di lupo o bella vedova l'Hermodactylus tuberosus. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...