Architetto (Strass, Baviera, 1726 - Salisburgo 1801), fratello di Johann Baptist; diede numerosi disegni per altari e chiese sperimentando, con grandiosità di effetti, il tema della pianta centrale che [...] già risente delle tendenze neoclassiche (parrocchiale di Buchbach, 1764; chiesa del convento di Mühldorf, 1768; parrocchiale di Mattsee, 1777; ecc.). Specialmente noti sono il Neutor (galleria attraverso ...
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SESI
Piero BAROCELLI
. Nome dato dagli abitanti di Pantelleria a monumenti funerarî caratteristici di quell'isola. Sono costruzioni massicce, costituite da cumuli di pietre brute, di pianta solitamente [...] che finiscono in alto con una piattaforma, ed hanno perciò forma di cono tronco. Nell'interno si aprono le celle, di pianta circolare, varie di numero in relazione con le dimensioni dei singoli sesi. L'accesso alle celle è dato da un breve corridoio ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , Baldassarre.
27. A.S.V., Senato, Terra, filza 506; Antonio Niero, Una chiesa votiva della guerra di Candia: Santa Maria del Pianto, in Venezia e la difesa del Levante. Da Lepanto a Candia 1570-1670, catalogo della mostra, Venezia 1986, pp. 174-176 ...
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Dispositivo che, mediante un tastatore e un comando oleodinamico (collegato all’impianto idraulico del trattore), sposta automaticamente l’organo di lavoro (vomere, scalpello, organo sarchiante ecc.) quando [...] questo arriva in corrispondenza di una pianta (vite o albero da frutto), permettendo così la lavorazione corrente del terreno anche tra pianta e pianta senza intervento manuale. ...
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Località dell’isola di Creta, a E di Candia. Si conservano i resti di case medio-minoiche e di un grande palazzo dinastico, la cui pianta è assai simile a quella dei palazzi di Cnosso e di Festo, con grande [...] cortile centrale rettangolare cinto da portici con vari ambienti all’interno, magazzini allungati con pithoi, un sacello con ara circolare, stanze di abitazione e sala ipostila. Fu sede di una fabbrica ...
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policoria Strategia messa in atto dalle piante (dette policore) che presentano più di un tipo di disseminazione. Per es. i semi delle viole vengono dispersi e allontanati dalla pianta madre in seguito [...] allo scatto che si verifica nella deiscenza della capsula e successivamente possono essere dispersi dalle formiche o dalle piogge. La pianta che ha più di un tipo di disseminuli è detta polidiaspora; per es. la calendula, i cui acheni esterni ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] a SE. E che quest'ultima sia da considerarsi di età arcaica lo si deduce sia dalle proporzioni allungate della pianta, sia dai particolari della struttura che inseriscono questo edificio tra quelli anteriori alla metà del VI secolo. La presenza, all ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] può superare in spessore il lume della cellula epidermica, in tal caso la traspirazione cuticolare, che avviene attraverso la parete esterna delle cellule epidermiche, è praticamente nulla.
Medicina
C. ...
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Giardiniere ed erborista (Parigi 1550 - ivi 1628) dei re di Francia Enrico IV e Luigi XIII. Viaggiò in America e introdusse per primo in Europa la pianta che in suo onore Linneo denominò robinia. Lasciò [...] diverse pubblicazioni ...
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È fornito da un albero della famiglia Mirtacee: Eugenia caryophyllata Thunb. (detto anche Jambosa aromatica Miq. o Caryphyllus aromaticus L.) delle isole Filippine e delle isole Molucche, coltivato in [...] Il monopolio del suo commercio fu tenuto prima dai Portoghesi e poi dagli Olandesi, finché nel 1769 il francese Poivre coltivò questa pianta nelle isole Borbone e Maurizio e la coltivazione si diffuse a Zanzibar e a Pemba, che ne sono oggi i maggiori ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...