LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] dalla forma a "C" è posto in adiacenza a esso ed è diviso in locali di servizio e camere da letto. Nella pianta l'asse centrale di simmetria, sottolineato dalla posizione della scala che collega i sei livelli e dell'ascensore di servizio esterno al ...
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BERUTTO (Beruto), Angelo Felice Cesare Pompeo (noto come Cesare)
Paolo Favole
Nacque a Milano il 2 genn. 1835 da Giuseppe e da Maria Ventura, nono di dieci fratelli. Nulla si sa dei suoi studi, ma, [...] tradizione urbana; il B. stesso affermava nella sua relazione del 1885: nella "pianta della nostra città… si notano i prolungamenti e gli strati concentrici, è una pianta assai razionale… : non si è fatto che darle la voluta maggiore estensione". li ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] cappella della Madonna della Speranza, nel duomo di Senigallia (Moroni, 1854, p. 205; Zazzarini, 1963; Mencucci, 1967).
Progettata su pianta ellittica, si distingue non solo per le otto colonne alveolate di ordine corinzio che sorreggono la cupola a ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] , il D. progettò un ampliamento del monastero di S. Anna, prospiciente il collegio dei barnabiti annesso a S. Carlo ai Catinari: la pianta relativa, firmata, è nel cod. Chig. P. VII/10, f. 112, della Bibl. Ap. Vaticana (Carandente, 1975, p. 112 e fig ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. Azzurri nel sec. XIX; cfr. la pianta e l'alzato nella cart. D. 307 s. dell'Archivio dell'Accademia di S. Luca in Roma e la particolareggiata ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] 1955, p. 316).
Fonti e Bibl.: Mostra di Roma nell'Ottocento (catal.), Roma 1932, p. 16 n. 13; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, ad Indicem;C. A. Petrucci, Catal. generale delle stampe tratte dai rami incisi ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] sistemazione dell'accesso alla chiesa (Heimbürger, 1971, tavv. X e XI), fra i quali notevoli quello che prevede la scala su pianta esagonale e l'altro nel quale due rampe si fronteggiano a forma di semicerchi. Per l'esecuzione (1651-1654) fu invece ...
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DURELLI, Francesco
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 21 febbr. 1792; fu fratello di Gaetano. Studiò all'accademia di belle arti di Brera, dove compi una lunga [...] , Milano 1969, pp. 45 n. 145, 57 s. n. 174, 108, n. 424, 125 n. 574, 141 n. 700; II, Avvenimenti-Costumi-Piante, ibid. 1970, p. 147; Mostra dei maestri di Brera (1776-1859) (catal.), Milano 1975, pp. 156 ss.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Siciliana, Mss., XV.H.18: A. Gallo, Notizie de' pittori siciliani… (prima metà del sec. XIX), c. 756; V. Marcellino, Sulle piante topografiche della città di Palermo, in Arch. stor. siciliano, s. 3, II (1947), p. 213; P. Roccaforte, P. Fedele da San ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] capitelli corinzi, la copertura del ciborio di Ponzano Romano consta di due ordini di colonnine poste su architravi di pianta rispettivamente quadrata e ottagonale e ha dunque un andamento troncopiramidale che si conclude in alto con una lanterna e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...