CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] comunque che le modifiche apportate alla fonte nella sua nuova sede siano consistite, oltre che in un probabile ampliamento della pianta, nell'aggiunta di alcune statue (ad esempio le nereidi e i tritoni ai lati delle divinità fluviali) e del giro ...
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] questo palazzo il B. diede due progetti: un primo che risale al gennaio del 1870 (rimangono, datati e firmati da lui, la pianta del pianterreno e la facciata) ed un secondo di cui si conservano - firmati da lui e con il visto del podestà Massimiliano ...
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BIANCHI (Blanqui), Andrea
Virgilio Fantuzzi
Nato il 25 nov. 1677 a Campione, fu accolto nella Compagnia di Gesù in qualità di fratello coadiutore, a Roma, il 1º febbr. 1716. Dopo aver trascorso due [...] con maggiore chiarezza l'impronta personale dello stile del B. è la chiesa del Pilar di Buenos Aires (1717-1732).
La pianta corrisponde allo schema tipico dell'edilizia gesuitica che si rifà come modello al Gesù di Roma; la luce penetra dall'alto ...
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BOSIO, Pietro
Paolo Favole
Architetto e scultore, nacque a Cremona, nella parrocchia di S. Cecilia, nella seconda metà del sec. XVIII, da Feliciano "eccellente meccanico" (Grasselli), custode e direttore [...] : stabilito l'accoppiamento dei due "archetipi" (il Pantheon e il Partenone), al B. toccò di sviluppare i disegni di pianta, fronti e sezioni (1817), probabilmente sottoposti all'esame del Selva, mentre allo Zardo fu affidata la direzione dei lavori ...
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ALOJA (Alloja), Giuseppe
Alfredo Petrucci
Pittore e incisore in rame, attivo a Napoli, sua patria, nel sec. XVIII. Il fatto che sia stato incaricato d'illustrare la Statica de' Vegetabili, edita a Napoli [...] per le Mèmone del nipristinamento del porto di Brindisi sotto il regno di Ferdinando IV di A. Pigonati (Napoli 1781) ed una pianta di Napoli per il primo dei tre tomi dell'opera di G. Sigismondo Descrizione della città di Napoli e suoi borghi (Napoli ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] 14, f. XIV; A. Degani, L'organismo romanico della cattedrale di Lodi, in Arte lombarda, IV[1959], 2, pp. 224 sn. 1); la pianta per la sacrestia della Beata Vergine a Vimercate del 26 apr. 1769, un tempo realizzata, di cui resta il disegno (cfr. M. L ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] e privandola in tal modo di ogni seppur minimo simbolo religioso.
La chiesa di S. Maria Formosa, con la sua pianta centrale, con la purezza e la levità tutta rinascimentale delle sue linee preludeva all'opera più significativa del C., assunta dal ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] 1350-1360, con i loro pilastri poligonali e la volta, sono gli esempi più vicini alla sala del Fioravanti. Anche la pianta di Giglio Fiorentino deriva dal disegno del 1337 del piano di Terranuova nell'alta valle dell'Amo, ma ne presenta uno schema ...
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CRISTOFORO di Beltramo (C da Conigo)
Alda Guarnaschelli
Originario di Conigo, frazione di Binasco (in provincia di Milano), lo troviamo operoso nel duomo di Milano dalla primavera dell'anno 1394 (Annali..., [...] di conservazione delle tradizioni costruttive lombarde che la presenza di C. avrebbe garantito almeno nella definizione in pianta del complesso principale degli edifici della certosa di Pavia, rimasta la stessa nel susseguirsi del tempo e sotto ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] Antonio, Gaetano, Bortolo, tutti Corbellini ricordati come maestri muratori e tagliapietre.
La parrocchiale di Coccaglio presenta una pianta allungata, ad unica navata suddivisa in tre spazi di cui quello centrale più ampio, ai quali corrispondono le ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...