DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] costituiva il punto più debole del sistema difensivo. Sia per la pianta sia per l'alzato, l'edificio è da considerare a metà tesi che, nel 1396, al momento di veder tracciata la pianta della certosa, Gian Galeazzo si servisse tra gli altri del parere ...
Leggi Tutto
BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] dei confini e lo stato delle difese e delle strade.
Il 6 nov. 1798, anno I della Repubblica ligure, il B. firmava la Pianta e spaccati della chiesa e convento... di S. Domenico e palazzo di Cesare Doria in cui si espone il progetto per la residenza ...
Leggi Tutto
AJON, Guido
Francesco Brancato
Nato ad Aidone (Enna) il 21 apr. 1891, nel 1914 conseguì, allievo di G. Errera, la laurea in chimica pura presso l'università di Palermo. Nello stesso anno fu nominato [...] , e istitui nel giardino della Stazione sperimentale - che resse dal dicembre 1935 al marzo 1938 - una collezione di piante tropicali e subtropicali. Insegnò quindi, sempre presso lo stesso ateneo, chimica analitica nella facoltà di scienze (1939-40 ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] va anche ritrovata nella concezione spaziale dell'interno, risolta nell'assemblaggio di tre unità architettoniche autonome, rilevabili in pianta. L'attività di R. contribuì a caratterizzare l'aspetto della Roma del sec. 17º con numerose opere: la ...
Leggi Tutto
ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] immagina svolto fra l'autore stesso, il medico egiziano Abdella e l'ebreo Abdachim in un giardino del Cairo, dinanzi alla pianta viva, su cui gli antichi avevano tanto disputato e che egli descrive, figura e illustra in modo esauriente. Tutti i dati ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] fu consacrata ed aperta al culto il 3 ag. 1838, presenta, all'interno, una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all'esterno la configurazione ottagonale, sia pure irregolare, è sormontata ...
Leggi Tutto
BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] fratello Giulio, al quale anzi si attribuisce il disegno del piano regolatore della nuova città. La cinta muraria ebbe pianta esagonale, la più adatta, secondo il B., alle caratteristiche del territorio prescelto per l'opera. La cinta fu rafforzata ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] Superiore, 1689) lavorò al collegio gesuitico di Amberg e nella chiesa dei gesuiti a Bamberga (ora S. Martino), la cui pianta richiama quella del Gesù di Roma. Johann (Sankt Margarethen, Alta Baviera, 1663 - Bamberga 1726) costruì il duomo di Fulda e ...
Leggi Tutto
ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] disegno dell'altare di S. Antonino in S. Corona per la famiglia Monza (1598) e il disegno della scalinata a pianta poligonale che tra il palazzetto Crico e le Logge palladiane porta alla Piazza dei Signori. In generale, nell'esecuzione degli altari ...
Leggi Tutto
CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] posta la prima pietra; nel gennaio, seguente apparvero sei fogli incisi da L. Zucchi su disegni del C. che presentano la pianta e l'alzato della chiesa (riprod. in Hermanin, 1934, tavv. CXXXVIII ss.). La discussione pubblica che ne seguì portò a vari ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...