MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] altre miniere di sale calabrese per i costi elevati dello sfruttamento e il connesso contrabbando.
A Lungro il M. rilevò una pianta della salina e fece scavare un cunicolo per l’aerazione della miniera e il deflusso delle acque stagnanti. Alcune sue ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] ad "un turco", il quale "li fece prendere" una pietra "cotta e scaldata" al massimo, ed "involta, la faceva applicare" alla pianta dei piedi. Con effetto positivo se sarà lo stesso C. a suggerire, anni dopo, il medesimo rimedio a Sarpi (lo ricorda ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in una lettera a G.B. Bernardi (Le lettere, 115, 3, dicembre 1539). La dipartita del G. fu pianta in versi e prosa da vari letterati. Francesco Robortello compose un'orazione latina commemorativa, probabilmente pronunciata nella cattedrale di Lucca ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] d'un nuovo sistema d'agricoltura (in ibid., s. 2, IV [1854], p. 165), ove suggerisce di usare le spoglie delle piante come concime, la memoria Su l'utilità di estendere presentemente nelle provincie venete la coltivazione del lino e sul modo di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] la villa del Borghese al Quirinale (casino dell'Aurora di palazzo Pallavicini).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca impetuosamente la volta celeste, sorvolando un'ambientazione di giardino ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] gli antichi, nati più a caso che per disegno in tempi d'ignoranza e di barbarie: una repubblica che si erigga di pianta sopra larghissima base da Franklin e compagni verso la fine del 18ºsecolo parmi che prometta molto". Salvo poi a ricordare al ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano 1976, ad ind.; G. Spadolini ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...