Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] più ricchi, particolarmente vitamine A e C. I p. ancora verdi contengono, come tutte le altre parti verdi della pianta, piccole quantità dell’alcaloide solanina, che poi scompare durante la maturazione. Dai semi è stata estratta anche una sostanza ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] è il dono principale fatto agli uomini dal ‘Creatore della Terra’; talora fa parte del grande tema mitologico della nascita delle piante da coltivazione dal corpo di un essere divino unico: per es., è associata al grano in un unico mito dei Penobscot ...
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cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] ingredienti, cioccolata, cioccolato e numerosi altri prodotti di pasticceria. Si ricava, con un lavoro lungo e complesso, dai semi di un albero coltivato in molti paesi tropicali
L'origine
Reperti archeologici ...
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zucchero, canna da
Pianta originaria dell’India e dell’Estremo Oriente, molto apprezzata in Occidente. Coltivazioni su vasta scala furono iniziate nel 15° sec. dai portoghesi di Enrico il Navigatore [...] sulle isole di Madera e São Tomé. Poiché la produzione di z. era estremamente remunerativa, all’inizio del 17° sec. la canna da z. fu introdotta in Brasile e nelle isole caraibiche; per la forte necessità ...
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Si dice di varietà di pianta che ha frutti con semi (mentre altra o altre varietà sono apirene, cioè prive di semi); lo stesso si dice dei frutti. ...
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In botanica, nome comune della pianta erbacea perenne Glycyrrhiza glabra e del succo estratto dalle sue radici. La pianta (fig.), della famiglia Fabacee, ha fusti alti 1 m, foglie imparipennate, fiori [...] ipogei, lunghi parecchi metri, che servono alla diffusione della pianta. È originaria del Mediterraneo, abbondante in certe parti dell di stoloni muniti di 2-3 gemme, i quali si piantano orizzontalmente nel terreno; la raccolta si fa al quarto anno. ...
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Nella classificazione biotipica di C. Raunkaier, pianta perenne con gemme situate alla superficie del suolo e protette spesso, durante la stagione sfavorevole, da squame, guaine fogliari ecc. Per es. molte [...] Poacee, come le festuche ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano. ...
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fico d’India Nome comune della pianta succulenta Opuntia ficus-indica (v. .) e del suo frutto. La pianta è alta fino a 5 m, della famiglia Cactacee, ha rami (cladodi) articolati, ellittici od obovati, [...] appiattiti, carnosi, detti pale; questi sono di un verde un po’ glauco e cosparsi di ciuffi (glochidi) di piccoli aculei che si formano all’ascella delle foglie, minutissime e fugaci; dal centro di ogni ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] 3-4 anni e poi si mette a dimora. Le talee, di dimensioni varie, vengono allevate per 3-4 anni e, se molto robuste, si piantano direttamente a dimora. L’innesto si fa a gemma o a marza (a spacco o a corona).
L’o. è di lento accrescimento, impiegando ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...