Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] per quella marina. Si calcola che fra le 13.000 specie di piante native delle Antille, circa 6500 siano endemiche o per lo meno originarie , con fenomeni di irreversibilità.
Foreste temperate caducifoglie. Ecosistemi forestali diffusi in Europa, Asia ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] con oltre 50.000 abitanti il numero di specie di felci e di piante superiori per unità di area risulta più elevato che nell'area circostante. In aperte, povere di nutrienti, a boschi mischi di caducifoglie, ricche di nutrienti (figg. 16, 17).
NelI ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , che includono gran parte delle specie arboree caducifoglie e la vegetazione degli ambienti salati e costieri l'uomo nel bacino del Mediterraneo ha potuto convivere con le piante commestibili per un periodo 25÷100 volte più lungo rispetto ai ...
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alberi
Laura Costanzo
Un esempio di organismi adattati all'ambiente
Osservando un albero e soffermandosi sul suo aspetto generale, sulla sua chioma, sulla forma delle sue foglie, si può scoprire che [...] scarse.
La capacità di adattamento divide gli alberi in due grandi gruppi
Alcune piante arboree sono dette sempreverdi e altre caducifoglie (o piante decidue): le sempreverdi perdono e rinnovano le proprie foglie continuamente nel corso dell ...
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sempreverdi, piante Arbusti e alberi con foglie persistenti, in cui il ricambio fogliare ha luogo progressivamente e lentamente, durante i processi di crescita e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. [...] , il leccio e la sughera sono s., mentre la farnia e il rovere non lo sono. Tra le Conifere presenti in Italia, l’unica caducifoglia è il larice, mentre sono s. tutte le altre, sia della zona litoranea sia di quella montana. Alcune specie sono s. nei ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] in fasce ben definite: fino a 1000 m prevale un clima di tipo tropicale, con piante xerofile, che lasciano il posto, nelle aree più umide, alle foreste caducifoglie di Shorea robusta; dai 1000 ai 2500 m il clima è temperato fresco e prevalgono le ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica compresa tra l’Oligocene e il Pliocene; insieme a quest’ultimo forma il Neogene. Da un punto di vista cronostratigrafico il M. è suddiviso in sei piani: Aquitaniano [...] dopo il Neogene.
I caratteri paleontologici del M. sono: nella flora, scomparsa graduale delle piante ad affinità tropicale e aumento delle caducifoglie; nella fauna, scomparsa delle Nummuliti e presenza di associazioni di altri grandi Foraminiferi ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] gli uni formati di alberi, altri di arbusti, altri di piante erbacee o da una varia . mescolanza di questi elementi, foreste di conifere e quelle fomate di alberi e arbusti caducifogli sono l'espressione più genuina di questo clima assai favorevole ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] tutto inserito in un ambiente di foresta-parco a querce caducifoglie che orlava il Mare di Galilea in quel periodo. Un sono ricchi di proteine, amido e olio. Tra le altre piante sfruttate da questi primi gruppi vi sono la noce brasiliana ( ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] prima un paesaggio di bassi boschi con pini nani, ginepri, piante serofitiche e succulente fino a 1500 m; poi una foresta-parco di fitoliti e carboni hanno rivelato che la foresta a caducifoglie si è riposizionata durante l'Olocene antico, ma ha ...
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caducifoglio
caducifòglio agg. [comp. di caduco (nel sign. di «deciduo») e foglia]. – In botanica, di pianta a foglie caduche, che perde cioè le foglie ogni anno, al sopravvenire della stagione sfavorevole (in contrapp. a sempreverde). Anche...
giungla
(meno corretto iungla) s. f. [dall’ingl. jungle, che è dall’indost. jangal, sanscr. jaṅgala «deserto», con mutamento di sign.]. – 1. Nome che indica, propriam., le varie forme di foreste della regione indomalese, caratterizzate dalla...