(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] , e Silene muscipula, erba che nasce nei campi della regione mediterranea, ambedue con fusto vischioso in alto. Le piante c. sono provviste di apparati speciali, vari nei diversi gruppi, come foglie con tentacoli vischiosi nelle Droseracee, ascidi ...
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Famiglia di piantecarnivore, in passato classificata da alcuni autori nell’ordine Tubiflore e inclusa in quello delle Lamiali nella moderna sistematica cladistica. Le L. comprendono tre generi (Genlisea, [...] Pinguicula, Utricularia) di erbe perenni, acquatiche o palustri delle regioni calde e temperate. Il monofiletismo delle L. è sostenuto da una serie di studi sul DNA e sulla morfologia condotti negli anni ...
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Apparato di alcune piantecarnivore, fatto a coppa, a tubo ecc., mediante il quale catturano e digeriscono piccoli animali, grazie al liquido che si accumula sul fondo ricco di enzimi digestivi (per es. [...] nepente). Si origina dalla metamorfosi di una foglia o parte di essa ...
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Sarraceniacee Famiglia di piante erbacee Dicotiledoni, ordine Ericali, il monofiletismo delle quali è sostenuto dall’analisi morfologica e del DNA. I caratteri sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano le foglie [...] a queste da un punto di vista filogenetico, ma sembrano costituire un sister group (➔) con le carnivore Roridulacee.
Alle S. appartengono i 3 generi Heliamphora, Sarracenia (v. fig.) e Darlingtonia con circa 20 specie (➔ carnivore, piante). ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] le g. si distinguono in mucipare, oleifere, resinifere, digestive (nelle piantecarnivore e altre), nettarifere.
Zoologia
G. perianali Coppia di formazioni ghiandolari presenti nei Carnivori e situate ai lati dell’orifizio anale; il loro secreto ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni rampicanti, ordine Cariofillali, caratterizzate da foglie, almeno le inferiori, munite di ascidi a urna. Comprende un unico genere, Nepenthes (v. fig.), con circa 60 specie, [...] indo-malese, alcune coltivate in serra per l’eleganza e per i vivaci colori degli ascidi; sono le più vistose piantecarnivore. La foglia ha la parte basale laminare, adatta all’assimilazione, cui segue un tratto intermedio simile a un picciolo, che ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] gli insetti impollinatori sono costretti a soggiornarvi per qualche giorno.
Si chiama t. anche la metamorfosi fogliare di alcune piantecarnivore, atta alla cattura di piccoli insetti. Ne sono esempio gli ascidi e le foglie a tagliola della Dionaea ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] delle u. funerarie.
Antica unità di misura romana di capacità corrispondente a quattro congii, cioè a 13,13 litri.
Per i campi di u. ➔ campo. botanica In certe piantecarnivore (Nepenthes, Sarracenia), parte della foglia a forma di u. (➔ ascidio). ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piantecarnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità acquisita nei confronti di un determinato ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....