La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] cesareo. Si tratta di una nuova tecnica di riproduzione medicalmente assistita.
Ottenuta la trasformazione genetica delle piante utilizzando plasmidi Ti modificati. Mark Van Montagu e Jeff St. Schell utilizzano i plasmidi di Agrobacterium tumefaciens ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] placentati e delle piante terrestri. Nel primo caso si è individuato un contributo genetico agli Eucarioti sia dell'intero organismo in diversi stadi dello sviluppo possono essere modificate da un semplice cambiamento del livello o del momento in ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] microrganismo basta il trapianto di un solo gene; per modificarlo in una nuova specie forse occorrerà trapiantarne diverse decine. Ottanta tra ecologisti e ingegneri genetici sulla disseminazione su piante invernali di batteri Pseudomonas ( ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] con resti di pesci e di piante terrestri che in forma tipica si trovano è nel corso dei millennî più volte modificato. Il primitivo mare aperto si trasformò è il frisone (v.). Fa invece geneticamente parte del gruppo dialettale basso-tedesco (b ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] sul pianeta, e di utilizzarle o modificarle per scopi diversi.
La variabilità genetica è una condizione indispensabile per il cambiamento privi. Dalla brevettabilità dovranno comunque essere esclusi piante e animali, metodi chirurgici, diagnostici e ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] fattori che controllano l'a. sono: a) genetici; b) di correlazione interna, specialmente connessi all , e all'altra di un apice radicale. Le piante in cui è presente l'embrione furono un tempo Le proteine bersaglio modificate nei residui tirosinici ...
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La cattura e l'allevamento del pesce destinato all'alimentazione umana sono una delle attività più antiche poste in essere dagli uomini per la propria sopravvivenza. Mentre per altri alimenti di origine [...] piante acquatiche, si è andata affermando con relativa lentezza rispetto ad altre forme di allevamento animale. Ciò può essere ricondotto innanzitutto all'oggettiva difficoltà di allevare specie geneticamente si sono notevolmente modificate. In primo ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] ogni specie ha la sua temperatura ottimale ed un ambito non modificabile entro cui può vivere e moltiplicarsi, ambito che normalmente è geneticamente determinati) che stabiliscono una correlazione fra il ciclo delle stagioni e l'attività della pianta ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] di un globulo rosso normale. Tra le 300 e più varianti genetiche dell'Hb finora note (più di 150 della catena β, 'inalazione di polline di piante in fiore di Vicia quelle di supporto, ne hanno ora modificato profondamente il decorso, soprattutto per ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] genetica. È chiaro che i mitocondri e i Batteri hanno molto in comune: il concetto che i mitocondri sono batteri simbiotici, modificati è di molto inferiore a quello di una cellula di pianta verde sia per quel che riguarda la morfogenesi sia per la ...
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plantibody
s. m. inv. Anticorpo vegetale, ottenuto da piante geneticamente modificate, destinato ad applicazioni mediche nel campo dell'immunoterapia. ◆ [tit.] I plantibody, proteine create da piante modificate per combattere virus e batteri,...
transgenico
transgènico agg. [der. di transgene] (pl. m. -ci). – In biologia, di organismo animale o vegetale che presenta il suo genoma alterato per l’introduzione artificiale, nelle cellule embrionali e del primissimo stadio dello sviluppo,...