Uno degli stati sud-occidentali dell'Unione nordamericana, confinante a S. col Messico. a O. con la California e col Nevada, a N. con l'Utah e ad E. col Nuovo Messico. È compreso tra 31°20′ e 37° di lat. [...] , dello stesso tipo di quelle del Messico, con le caratteristiche piante grasse (Cereus, Opuntia, Mammillaria) e con le monocotiledoni xerofile del genere Agave, Yucca, Dasylirion; nella parte più elevata dell'altipiano, peraltro, si hanno foreste ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] lo spazio, i nemici e i parassiti, alcuni nutrienti per le piante (per esempio, l'azoto) e altri ancora.
Un brillante esempio di Raunkiaer), o degli adattamenti all'equilibrio idrico (xerofile, mesofile, igrofile, idrofile), o anche delle esigenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] quella secca induce nella vegetazione spontanea particolari meccanismi di difesa dalla severa evapo-traspirazione: prevalgono le piante adattate alla siccità (xerofile) con espedienti come le foglie coriacee (sclerofille) o aghiformi. Si tratta di ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] ibid., III (1909), pp. 197-204; Ricerca sulla disseminazione delle piante per mezzo dei Sauri, in Mem. d. soc. ital. delle Lincei, s. 5, XXI (1912), pp. 73-84; Alghe terrestri xerofile della Tripolitania, in Boll. d. studi e informaz. d. R. giardino ...
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In botanica, classe di Gimnosperme comprendente 7 ordini: Pteridosperme, Caytoniali, Cicadali, Nilssoniali, Bennettitali, Pentoxilali, Ginkgoali. Di essi, soltanto le Cicadofite e le Ginkgofite (➔) contano [...] , tutte originarie delle regioni calde del globo, la maggior parte xerofile.
Molte specie sono coltivate per l’eleganza delle forme (ma un meccanismo di coevoluzione, tipico delle Angiosperme, tra piante e insetto impollinatore, che porta da un lato ...
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(o cromocloroplasto) Plastidio verde che contiene pigmenti carotenoidi rossi, talora sciolti in goccioline lipidiche disperse nel plastidio. I c. si trovano particolarmente nel clorenchima delle foglie [...] di Monocotiledoni e spesso in quelle xerofile. I carotenoidi compaiono in seguito all’azione di luce intensa o per azione di rodoxantina; allo stesso carotenoide è dovuto l’arrossamento delle foglie di salicornie, selaginelle, e altre piante. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Santalali. Sono erbe o piante legnose, spesso semiparassite con fiori omeoclamidi, actinomorfi, e ovario generalmente infero, uniloculare; il frutto è una drupa [...] o una noce, contenente un solo seme. Le S. comprendono circa 500 specie delle regioni calde e temperate, di cui molte xerofile; i generi principali sono: Osyris; Santalum (➔ sandalo); Thesium. ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] ha parte assai spesso preminente nel determinare i tipi ecologici diversi nei riguardi della disponibilità idrica (piante igrofile, mesofile, xerofile, succulenti, palustri, alofile, epifite e parassite). La misura di tali variazioni d'intensità può ...
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FITOGEOGRAFIA
Giovanni Negri
. Al termine fitogeografia (da ϕυτόν, "pianta", e γεγραϕύα "geografia") può essere attribuito un senso largo e un senso più ristretto. In senso largo esso comprende non [...] Iuniperus), alternati tuttavia, su larghe estensioni, da una boscaglia xerofila di tipo molto vario (gariga), ricca di specie di (Elytropappus) e, nelle stazioni più aride, da numerose piante succulente. Le foreste d'alto fusto vi sono strettamente ...
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FORESTA (dal lat. med. forestis, derivato probabilmente da foris, riferito alla selva riservata al sovrano; fr. forêt; sp. bosque, monte; ted. Wald; ingl. wood)
Aldo PAVARI
Romualdo Trifone
È l'associazione [...] spesso tomento. 4. Durisilvae, dette anche foreste sempreverdi xerofile-sclerofille, per l'adattamento delle specie che le di transizione. Dalle foreste alle formazioni con predominanza di piante erbacee o suffruticose (steppe, tundre, ecc.) s'hanno ...
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tillandsia
tillàndsia s. f. [lat. scient. Tillandsia, dal nome del medico sved. E. Tillands († 1693)]. – Genere di piante bromeliacee con alcune centinaia di specie dell’America tropicale, subtropicale e temperato-calda, escluse le regioni...
santalacee
santalàcee s. f. pl. [lat. scient. Santalaceae, dal nome del genere Santalum: v. sandalo3]. – Famiglia di piante dicotiledoni con circa 400 specie delle regioni calde e temperate, di cui molte xerofile: sono piante erbacee o legnose,...