Gruppo di piante Dicotiledoni, tradizionalmente considerate come famiglia autonoma, che in base a un’analisi cladistica (➔ cladismo) effettuata negli anni 1990 sono state incluse da molti autori nelle [...] Malvacee. Sono piante generalmente arboree, con antere monoteche o diteche, granuli pollinici lisci, frutto a capsula. Dei vari generi, tutti tropicali, i più importanti sono: Adansonia (➔ baobab), Durio, Ceiba, Chorisia, Bombax, Ochroma. ...
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Ordine di piante fossili comprendenti le Licofite, con macrosporangi avvolti da un rivestimento che li rende simili a quelli delle piante a semi. Fra i generi più rappresentativi si ricordano Lepidocarpon [...] e Miadesmia. Nel primo, rappresentato da coni sporiferi unisessuati, lo sporofillo tende ad avvolgere il macrosporangio, mentre nel secondo il macrosporangio è quasi del tutto racchiuso in un involucro ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni acquatiche, ordine Alismatali, a cui appartiene il solo genere Ruppia; questo comprende piante erbacee con fusti allungati e flessuosi, caratterizzate da fiori con 2 stami [...] dotati di minute appendici e carpelli dai lunghi peduncoli. Alcuni autori includono le R. tra le Potamogetonacee, ma in base a studi cladistici effettuati negli anni 1990 (➔ cladismo) quest’ultima famiglia ...
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Umiriacee Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendente 3 generi e 20 specie dell’America tropicale e 1 dell’Africa; sono piante legnose sempreverdi, con foglie dentate, brevemente [...] picciolate, infiorescenze cimose con fiori pluristaminati e frutto a drupa. Humiria floribunda dà un balsamo e legno da costruzione, Humiria balsamifera della Guyana dà una resina rossa, simile all’elemi ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, chiamate anche Arecacee, comprendente piante arborescenti, con fusto non ramificato e un ciuffo terminale di foglie pennate o raggiate con lamina pieghettata, infiorescenza [...] a spadice, avvolta da giovane da una o più grandi brattee (spate). Il frutto è tipicamente costituito da una drupa (per es. dattero, cocco). La famiglia comprende 1.200 specie delle regioni calde ...
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Genere di piante (Hibiscus) della famiglia Malvacee, comprendente 200 specie di erbe, arbusti o alberi delle regioni calde, di cui tre vivono in Italia. Molte specie si coltivano per la bellezza dei fiori, [...] originario probabilmente della Cina, e Hibiscus syriacus, dal fogliame verde scuro e dai fiori purpurei, usato anche per siepi ornamentali; altre specie (Hibiscus cannabinus ecc.) sono importanti piante da fibra.
Per Hibiscus sabdariffia ➔ carcadè. ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] e la fecondazione si ha solo dopo 4-7 mesi, conseguentemente alla maturazione dell’ovulo che avviene quando questo è staccato dalla pianta. Anche la maturazione del seme si verifica a terra e dura a lungo.
La specie Ginkgo biloba è un vero e proprio ...
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Carattere delle piante, in particolare delle pteridofite, le cui spore sono morfologicamente e funzionalmente identiche, nel senso che, germinando, danno tutte luogo a gametofiti di un solo tipo, sui quali [...] si sviluppano organi sessuali maschili e femminili. In alcuni casi, come in Equisetum, l’i. è solo morfologica e dalle spore, tutte uguali, si sviluppano gametofiti maschili e femminili differenti. Le piante con i. sono dette isosporee o omosporee. ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali, comprendente 53 generi di piante arboree o arbustive. Sono affini alle Orticacee ma se ne distinguono per la presenza di abbondante lattice in tutti i tessuti, [...] il gineceo con 2 carpelli evidenti e l’embrione solitamente curvo. Il monofiletismo delle M. è stato dimostrato sulla base dell’analisi delle sequenze di DNA, effettuata negli anni 1990. I generi principali ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...