DELLA CORNIA, Corniolo
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del D. sono scarse, nonostante la sua appartenenza ad una famiglia perugina che già nella prima metà del secolo XIV aveva acquistato un certo [...] opera) sono affrontati i criteri con cui avviare e sviluppare un orto, e quindi quelli con cui far crescere erbe e piante (anch'esse presentate alfabeticamente). Nel settimo libro (il più breve) si tratta dei prati e degli erbaggi relativi, e poi del ...
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DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] costituiva il punto più debole del sistema difensivo. Sia per la pianta sia per l'alzato, l'edificio è da considerare a metà tesi che, nel 1396, al momento di veder tracciata la pianta della certosa, Gian Galeazzo si servisse tra gli altri del parere ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] di Roma di L. Buffalini, in Arch. stor.... di Roma, IV (1880), pp. 157-163; G. Beltrami, L. B. e la sua pianta topogr. di Roma, in Riv. europea. Riv. internaz., XII (1880), pp. 5-28, 361-387; [E. Stevenson], in Mostra della città di Roma alla Espos ...
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ARDISSONE, Francesco
Giuseppe Lusina
Nacque a Diano Marina (Imperia) l'8 sett. 1837; professore di scienze naturali nelle scuole medie di Acireale (1862) e di Fano (1863-70), dal 1907 fu prof. di botanica [...] Fuoco e diverse aggiunte alla sua Phycologia Mediterranea. Nell'ultimo periodo della sua vita l'A. si occupò anche di piante fanerogame. Di lui vanno ricordate le numerose e accurate note di volgarizzazione e di sintesi, le varie prolusioni al suo ...
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BERTOLOTTI, Cesare
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Nacque a Brescia il 19 sett. 1854 e qui studiò pittura con R. Venturi e A. Glisenti. Con varie borse di studio del comune sul legato Brozzoni, andò a Firenze (1876-1878), dove [...] al sole), a Venezia (cfr. cataloghi delle Biennali VII-X), a Milano (nel 1911 espose alla Permanente Gli spasimi delle piante, Milano Gall. d'arte moderna; nel 1915 vinse il premio principe Umberto con Nella solenne tranquillità dei monti), ecc.
Nel ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 1992; L. Guglielmi - I. Pizzetti, Libereso, il giardiniere di C., Padova 1993; T. Schiva, Mario Calvino. Un rivoluzionario tra le piante, suppl. a Flortecnica, 1997, n. 12; Encuentro con I. C. (catal.), Milano 1999; L. Mangoni, Pensare i libri. La ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] e il palazzo Pitti. Nel 1823, insieme con Giuseppe Molini "libraio" in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con un commento in italiano e in francese: Collezione dei disegni di nuove fabbriche e ornati ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] anche quella in favore della flora vascolare italiana.
L'opera Stirpes Italicae, che descriveva sei specie nuove di piante italiane illustrata da lui stesso con finissima iconografia, è uno degli esempi più belli e irripetibili di disegno fitografico ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] nell'opera massima, la Flora Pedemontana del 1785, seguita nel 1789 dall'Auctarium, con la descrizione di circa 3000 piante, molte delle quali descritte per la prima volta. La poderosa opera, tuttora fondamentale per lo studio della flora piemontese ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] un terzo stipo conservato al Philadelphia Museum of Art; quest'ultimo presenta sul fronte anteriore la mappa d'Italia tra le piante di Roma e di Napoli, all'interno figurazion, mitologiche e sul piano ribaltabile una carta geografica incorniciata da ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...