FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] F. progettò alcuni giardini a Tripoli tra cui quello del segretariato e del cortile del carcere Castello; in essi piantòpiante sia indigene sia di nuova introduzione: Ceratonia siliqua, Hibiscus rosasinensis ed altre. Creò poi dal 1919 un vivaio di ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] di filosofia agraria, ibid., II (1949), pp. 1-65; IV (1951), pp. 1-87; V (1952), pp. 1-155; Stazione sperimentale per le piante officinali. Tre anni di attività (1949-51), ibid., IV (1951), pp. 116-128; (1952-54), ibid., VII (1954), pp. 57-77; (1955 ...
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CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] ai parassiti più frequenti delle colture e ai relativi metodi e mezzi di lotta. Sono inoltre descritte le principali piante officinali endemiche o introdotte e ritenute utili ai fini terapeutici. Segue nel secondo volume la trattazione delle singole ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] provocassero la stretta. Le varietà dovevano essere anche di taglia e di mole ridotta, per poter aumentare la densità delle piante in coltura e ottenere da 400 a 500 spighe per metro quadrato, senza correre il pericolo che tale densità predisponesse ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] di Barletta, Napoli 1844), e poté instaurarsi una lunga consuetudine di ricerca comune con il suo maestro Gussone.
I saggi di piante rinvenute o coltivate dal B. ormai non solo nei fondi di amici proprietari barlettani, come i Bonelli, i De Martino ...
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CRESCINI, Francesco
Andrea Negri
Nacque il 14 febbraio del 1901 a Maderno (Toscolano Maderno, in prov. di Brescia) da Battista e da Caterina Pollini; nel 1925 conseguì la laurea in scienze agrarie presso [...] in campo agronomico. Il più recente volume Piante erbacee coltivate (Roma 1969), nel quale l 6, pp. 2157-71; Intorno alle basi del miglioramento genetico delle piante agrarie: il metodo, in Atti dell'Acc. economico agraria dei Georgofili, ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] Dal 1936 fece parte della Commissione per la coltivazione del sorgo zuccherino e dal 1939 della Commissione per lo studio delle piante da cellulosa presso l'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta. Finita la seconda guerra mondiale, collaborò ...
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JACOMETTI, Giovanni
Silvano Scannerini
Nacque a Trecate, presso Novara, il 26 apr. 1874 da Cassiano e da Marietta Mettica. Si laureò in scienze agrarie all'Università di Pisa nel 1900.
Socio ordinario [...] miglioramento genetico. Promosse e diresse l'Istituzione per il miglioramento del pioppo (la cui opera continua nell'Istituto per le piante da legno e l'ambiente di Torino, e nell'Istituto di pioppicoltura di Casale Monferrato).
Nel 1939 fu nominato ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] 1878, s. 3; Atlante botanico, con 85tavole, Milano 1886, 2 ed., ibid. 1898; Ricerche intorno alle sostanze minerali delle foglie delle piante sempreverdi, in Atti d. Ist. bot. di Pavia, s. 2, I (1888), pp. 363-423; Rassegne crittogamiche, pubblicate ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] delle patate, 1844, nn. XXXV-XXXVI). Collegati a questo gruppo sono gli studi sui parassiti e le malattie delle piante, specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi da terra dominata presso lo straniero nel 1845 e prescrizione per ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...