PLISKA
A. Frova
Campo fortificato e capitale del primo regno bulgaro (679-893) presso il villaggio di Aboba, nella Bulgaria nord-orientale, distretto di Sciumen. Gli scavi dell' Istituto Archeologico [...] pietra e mattoni del S mediterraneo, che ha trionfato. Pertanto più che i palazzi bizantini queste costruzioni ricordano nelle piante e nel modo di costruzione i palazzi sassanidi. Collegata con questa città murata da una strada pavimentata in pietra ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] , vennero quegli edifici spogliati della loro decorazione e suppellettili e risepolti, lasciandosene dagli ingegneri preposti ai lavori, piante e disegni preziosi per l'intelligenza dell'edilizia stabiana.
Ripresi gli scavi nel 1950 con l'intento di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di Leptis Magna (Chiesa II), così come le chiese I e III di Younga, siano state costruite o ricostruite introducendo nella pianta basilicale coperture a volta (probabilmente in forma di cupola a Bulla Regia e a Sbeitla, e invece di volte a crociera ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] una vera e propria suggestione di ciò che forma l'essenza di un p.: la squallida solitudine di un terreno popolato da magre piante in mezzo al quale l'uomo si trova dinanzi a un animale selvaggio (Amenemheb e la iena, Tebe, tomba n. 85); il folto ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] i villaggi vengono cinti da un argine largo dai 7 ai 15 metri, e da una fossa profonda 3-4 metri; le piante sono spesso trapezoidali e il terrapieno è rinforzato con grossi blocchi di pietra, o gabbioni o file di pali di legno. La funzione ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] Hackin, capo della Delegazione archeologica francese in Afghanistan, vi iniziò nel 1936 degli scavi che portarono alla luce le piante di tre città sovrapposte, la più antica delle quali daterebbe dagli Achemènidi, mentre la più recente sarebbe da ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Citera
J. Nicolas Coldstream
Citera
Isola (gr. Κύϑηρα; lat. Cythera) con una superficie di 32 x 19 km immediatamente a sud-ovest del Peloponneso, abitata [...] si accedeva attraverso un piccolo dromos che conduceva alla sala principale e di qui ai diversi ambienti laterali; le loro piante si rifanno a quelle delle tombe delle necropoli di Cnosso sulla collina Ailias e della città portuale di Poros-Katsamba ...
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Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia [...] . La caratteristica principale è la complessa struttura morfologica. I sostantivi sono divisi in classi (persone, animali, piante, diminutivi ecc.), distinte mediante prefissi che variano dal singolare al plurale, la declinazione è embrionale e l ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] delle u. funerarie.
Antica unità di misura romana di capacità corrispondente a quattro congii, cioè a 13,13 litri.
Per i campi di u. ➔ campo. botanica In certe piante carnivore (Nepenthes, Sarracenia), parte della foglia a forma di u. (➔ ascidio). ...
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POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] lati per ricovero di giuocatori e di spettatori e con una grande vasca da nuoto (natatio) e viali alberati di annose piante di platano (se ne ha testimonianza dalle impronte delle radici), la palestra di Pompei rappresenta la più tangibile prova di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...