SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] Kasha (il Caspio) e che è chiamato l'albero dei buoni rimedi, dal momento che su di esso sono i semi di tutte le piante. Su questo mitico albero, detto anche Gokart o Haōma, ha il nido, insieme a un suo compagno (il Khamrōsh), il s., il quale strappa ...
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Archeologo italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Rivelò e studiò il Portus Traiani (1868) e, nominato (1872) segretario della commissione archeologica comunale, seguì per anni i molti scavi di Roma, pubblicandone [...] di Roma (4 voll., 1902-12) fino alla morte di Clemente VIII (1605). Ha lasciato una vasta raccolta di disegni, piante, stampe, ora in parte nella Biblioteca Vaticana, in parte nella biblioteca dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte in Roma ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] un sito puntando alla ricostruzione delle diverse fasi di vita in cui esso si è articolato, alla definizione delle piante, dei volumi e delle funzioni degli spazi, evidenziate dalle relazioni reciproche fra i diversi settori dell'area, ha trovato ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] e completa, che ha permesso di eliminare arbitrarie aggiunte moderne, di rettificare e controllare con esattezza i dati delle vecchie piante. L'indagine si è limitata per ora agli ambienti attorno al Foro. Sul lato meridionale è stato risanato e ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] cielo e i suoi simboli; 7) la Terra e i suoi simboli; 8) oggetti rotondi e ovali; 9) recipienti e piante; 10) armi, utensili (anche nel primo libro di Orapollo sembra individuabile una suddivisione dei geroglifici in categorie, affine alla struttura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] tipica degli stūpa di stile Mon. Infine, al XVIIIXIX secolo risalgono alcuni stūpa che si distinguono per l'originalità della pianta e le dimensioni più che monumentali: ne sono esempio lo stūpa colossale a base quadrata del re Bodawpaya a Mingun ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] simboliche e stemmi di Roma, Archivio della R. Società romana di storia patria 19, 1896, pp. 347-389; C. Hülsen, La pianta di Roma dell'Anonimo Einsidlense, MemPARA 9, 1907, pp. 1-47; K. Miller, Itineraria Romana, Stuttgart 1916 (rist. anast. 1964 ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] da un podio accessibile dal solo lato frontale con scalinata, mentre il t. greco sorge su un basso crepidoma a gradini. La pianta è molto più larga di quella del t. greco e tende al quadrato, e nella maggioranza dei casi la metà anteriore è occupata ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] precedenti il loro stanziamento. I fossati sono larghi circa 5 m, profondi da 1 a 4 m e con una sezione a V; hanno una pianta ovoidale regolare provvista, a seconda dei siti, di un asse lungo che misura da 200 a 400 m di lunghezza e di un asse corto ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] epoca successiva che ricopre tale struttura, Eridu VI, non presenta rispetto al precedente che lievi differenze: esso copre 280 m2, ha una pianta più allungata e si estende per una lunghezza di 20,7 m. Si conosce un edificio simile a Uruk, un altro a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...