Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] gli occhi furono il sole e la luna, i venti il suo respiro, la pelle raggrinzita le montagne, i suoi peli le piante (Upanisad 1976). È questa infatti una concezione cosmologica comune anche alle culture dell'Oceania, dal momento che Vari-ma-te-takere ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] il frontone alla c. 1r con due pavoni affrontati e aggiungono rispettivamente nella stessa pagina e alla c. 1v due piante fiorite e due alberelli di cipresso che nascono dal suolo accanto alle basi delle colonne. Ogni frontone poggia su un architrave ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] chiesetta di S. Martino a Noce presso Uliveto Terme.
Gli affreschi della villa, perduti, si trovavano nel cortile e raffiguravano «giardini, piante di palazzi e di chiese e l’altre cose simili» (Fanucci Lovitch, 1995, p. 86; Sicca, 2005, pp. 73, 78 n ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] in esse, con le sue misure, et ordine di levar le piante, tanto in fortezze reali, quanto non reali di Giovan Battista Belici MelIoni da Cremona (cfr. d'Ayala, p. 301) con piante di fortezze non italiane: alcuni autori sono stati perciò indotti ad ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] consisteva in un progetto per un vasto complesso chiesastico (di cui rimangono presso l'Accademia un prospetto, due piante e due sezioni) ed una esercitazione estemporanea per un "battistero isolato, da situarsi incontro ad una chiesa metropolitana ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] le sue illustrazioni; si deve a essi anche la mensola, ove indefinibili mammiferi razzolano tra non meno fantasiose piante latifoglie e fruttifere, da interpretarsi forse come la traduzione in immagine di descrizioni letterarie di bertucce su banani ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] teatrale. Lo schema tempio-teatro richiama esempî più antichi quali il tempio punico di Cagliari e quello di Giunone a Gabi. La pianta del tempio ci è nota da rilievi del Perez-Castillo e più ancora da quelli del Thierry che nel 1862 fece eseguire ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] accovacciato ed un canestro di fiori rappresentano la fecondità delle piante e degli animali; e mentre le stagioni dell'anno sono generatrice del suolo, donde ha origine la vita delle piante e degli animali e la stessa esistenza degli uomini.
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BRUNI, Giuseppe
Maria Walcher
Figlio di Angelo e di Teresa Coretti, nacque a Trieste nel 1827. Le prime notizie su di lui ci sono offerte nel 1865 dal Righetti secondo il quale il B. - pur non avendo [...] questo palazzo il B. diede due progetti: un primo che risale al gennaio del 1870 (rimangono, datati e firmati da lui, la pianta del pianterreno e la facciata) ed un secondo di cui si conservano - firmati da lui e con il visto del podestà Massimiliano ...
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BĒT GŪBRĪN (᾿Ελευϑερόπολις)
M. Avi-Yonah
N Città della Giudea, circa 40 km a S-O di Gerusalemme, sulla strada da Ascalon a Gaza.
Nel I sec. d. C., sostituì le vicine città di Lachish e Marissa come capitale [...] indicato col nome di Ghe - Terra - e l'Inverno è situato nel bordo); tra le Stagioni, in uno sfondo di piante, vi sono coppie di animali affrontati, selvatici e domestici; nel bordo che circonda il campo disegnato è rappresentata una serie continuata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...