GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] nel castello di Hannover, oggi non più esistente; alla Sächsische Landesbibliothek di Dresda sono conservati due disegni di piante e relative sezioni che consentono di comprendere come dovesse apparire in origine la struttura del teatro demolito nel ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] il testo anche di quattro disegni riproducenti la pianta di altrettanti edifici religiosi della Palestina. Donato . Bibl., 458). Fra i più antichi esemplari conosciuti di piante architettoniche, i disegni si riferiscono alla chiesa dell'Anastasi e ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di Leptis Magna (basilica II), così come le chiese I e III di Younga, siano state costruite o ricostruite introducendo nella pianta basilicale coperture a volta (probabilmente in forma di cupola a Bulla Regia e a Sbeïtla, e invece di volte a crociera ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] stata proposta l'ipotesi secondo cui anche in Asia Minore si sarebbe avuto un tipo primitivo di agricoltura con coltivazione di piante quali il grano e l'orzo. Le culture del Calcolitico e dell'Età del Bronzo Antico sono ora meglio conosciute grazie ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] del vescovo Teodulfo, che pure viene definita "instar videlicet eius quae Aquis est constituta" (Schlosser, 18962, nr. 682, p. 218), ha pianta quadrata con quattro pilastri liberi (del tipo c.d. a quincunx) e con absidi su ogni lato. Le c. di palazzo ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] battistero di Pisa, c. 27r) e quattrocentesche (per esempio S. Lorenzo a Firenze: c. 21v), insieme con vari progetti del G., tra cui le piante del palazzo per il re di Napoli (c. 17v), di S. Maria delle Carceri (c. 19r) e di Poggio a Caiano (c. 19v ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] illustrazioni a stampa, l'opera presentava, oltre a oggetti che univano alla "vaghezza" il "merito dell'erudizione", anche piante di edifici antichi da poco dissotterrati. Ospitava inoltre contributi di autori come N. Martelli (la celebre lettera a S ...
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CHIATTONE, Mario
Giorgio Ciucci
Figlio di Gabriele e di Pia Greco, nacque a Bergamo l'11 nov. 1891.
Il padre, Gabriele (1853-1934), noto come tipografo, litografo e cartellonista, autore dei primi cartelloni [...] 'immagine. Ma è proprio in questi disegni che si avverte il limite dell'opera del Chiattone. Se infatti osserviamo le piante di quelle "case ad appartamenti" notiamo come esse non si discostino da una disposizione planimetrica tradizionale, cui viene ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] . Un altro gruppo, più recente forse d'un decennio o due, rappresenta maschere teatrali tra un'esuberante ornamentazione di piante e frutta sopra un lucido sfondo nero. Tutte le pitture sono state eseguite con la tecnica delle pitture pompeiane.
In ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] partire dal 1483.
Nel primo edificio, benché risulti fortemente rimaneggiato nel tempo, specie in alzato, il D. sembra tornare, almeno in pianta, alla soluzione già proposta a Salò (Romanini, 1955, p. 660; Peroni, 1963, p. 638). Quanto ai lavori in S ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...