simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] le sculture che adornano le chiese hanno lo scopo di illustrare e insegnare la storia cristiana. La simbologia di animali, piante e fiori, già utilizzata nell’arte romana, subisce modifiche e adattamenti ai nuovi contenuti: la palma, per esempio, che ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] ; Leida: Graevius-Burrmann, Thesaurus antiquitatum et hist. Italiae, viii, 4; Torino: Archivio di Stato, vol. xx, folii 29-58). La pianta disegnata dal Ligorio verso il 1550, ma poi perduta, servì di base a F. Contini per la sua Icnographia Vili. Tib ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] piano, il progetto è svolto con ampiezza per quel che riflette la conservazione del giardino, con particolare riguardo alle più belle piante di essa e alle più interessanti prospettive. Dei 10.400 mq., che il giardino Melzi misura, meno di 1/5 viene ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] rigide finezze di taglio di pareti e soffitti, motivi delle "domus" dell'Età del Rame, traducendo anche nella roccia piante e strutture di case rettangolari e rotonde (S. Andrea Abrìu di Bonorva, Noeddele, Ossi Santu Perdu, Alghero) sopraterra svolge ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] . Il Museo venne inaugurato nel 1775, quando fu dotato di due orti botanici moderni destinati alla coltivazione di piante rare ed esotiche.
Dal 1772 fu impegnato nella progettazione e realizzazione dei nuovi bagni di Montecatini.
In particolare ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] - medico e chirurgo arabo di Spagna del sec. 10°-11° - subirono un pro cesso di stilizzazione analogo a quello delle piante, che si perpetuò fino al 16° secolo.Alcuni tipi di illustrazioni di carattere medico erano chiaramente destinati non tanto a ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] , composte da un oratorio privato al piano terreno e da ambienti per abitazione al primo piano (Torp, 1981) - presentano piante e dimensioni diverse. La loro decorazione constava di pochi elementi in legno lavorato e di numerose pitture (Clédat, 1910 ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] chiaramente i principi che voleva sviluppare: gioco sottile delle proporzioni, ricerca della monumentalità, gusto evidente per le piante circolari da cui derivare uno spazio coerente e organizzato, tutti elementi studiati a fondo da Oechslin (1969 ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Adriano
Timothy W. Potter
Il vallo di adriano
Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito [...] di 16.000 uomini fossero dislocati lungo la frontiera. Gli scavi hanno consentito di definire con discreta completezza le piante dei forti. Quello di Segedunum (Wallsend), all’estremità orientale del vallo, comprendeva, ad esempio, 9 o 10 caserme e ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] naturalista belga Giuseppe Benincasa (J. Goedenhuyze), che effettuò diversi viaggi in paesi esotici per conto dei granduchi, riportandone piante fino a quel momento poco note o sconosciute.
Dal settembre 1588 fu affidata al G. la progettazione e la ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...