ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] nota. Mentre per l'architettura civile manca quasi ogni testimonianza (si hanno due frammenti di tavolette recanti incise piante di edifici e resti di colonne in mattoni), l'architettura religiosa incomincia ad essere conosciuta grazie ai recenti ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] , offre la strada alla salvezza individuale. Come il creato è opera di Dio, così un'anima hanno anche gli animali, le piante, le rocce, le acque in una concezione universalistica, che Mani esprime con alti accenti poetici. E avvincente è tutta la ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] i richiedenti nuovi interventi edili a presentare oltre che al disegno della facciata anche le sezioni e le piante, per individuare aumenti di cubature non consentiti.
Per la produzione più propriamente architettonica del D. occorre notare che ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] di Savoia ordinò di pagare gli stipendi spettanti "alli ingegneri nostri padre e figliuolo Garove" incaricati di "levar le piante de nostri palazzi…" (Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Ufficio generale del soldo, Ordini generali e misti ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] , dove dipinse, nella cornice ovale del camino, una Allegoria dell'ospitalità, disegnò la ringhiera della scala, un trofeo porta piante per l'esterno in ferro battuto, cinque librerie per la biblioteca e la boiserie della sala da pranzo; di tali ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] guadagnato dalla città tra Duecento e Trecento, sopravvissuto inalterato fino al secolo scorso, è restituito da una serie di piante prospettiche: la più antica, incisa da Franz Hogenberg, fu pubblicata da Braun (1572-1618); la più accurata, quella di ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] , mentre l'arte dell'età amraziana tendeva alla ricerca della realtà. Tra i motivi decorativi, oltre a quelli più semplici: spirali, piante di aloe, capridi, battelli (e di questi ultimi si discute ancora se si tratti di veri e proprî battelli e non ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] libro ha richiamato l'attenzione degli studiosi soprattutto per la sua iconografia alquanto varia. Oltre alla raffigurazione di animali e piante, virtù, vizi e arti, pianeti e costellazioni e divinità pagane, si incontrano, in un "singolare e un po ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] edifici che definiscono piazza S. Barbara è dovuto alla risistemazione datata 1780, ad opera di P. Pozzo, che mantenne tuttavia la pianta impostata dal F. per quello spazio.
Nel novembre 1581 lavorò ancora ad opere per la corte di cui non si hanno ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Assurnasirpal II è il palazzo di N-O finito prima dell'anno sesto di regno. In esso una serie di vani di pianta rettangolare su due file si sviluppano intorno ad una corte centrale, il bitanu dei palazzi assiri; la corte pubblica, il babānu, doveva ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...