BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] per il Brasile. Si stabilì a San Paolo e fu assunto alla direzione delle Opere pubbliche, dove si conservano ancor oggi piante e progetti da lui elaborati per nove scuole della capitale e dell'interno dello Stato. È conservato anche il progetto per ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] la pubblicazione di una raccolta di tavole, precise e di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storia delle piante forestiere le più importanti nell'uso medico od economico colle loro figure in rame incise daB. B. (diautore anonimo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] strutture con piano rialzato su pilastri, di cui una a pianta rettangolare di 8 × 5 m, con perimetro scandito da estende per più di 2 km², è cosparso da grandi tumuli a pianta quadrangolare alti fino a 30 m che possono raggiungere anche i 200 m ...
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Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzo di Versailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] Dame a Versailles) sono l'espressione più genuina dell'architettura del tempo del Re Sole, caratterizzate dalla scelta di piante poligonali, ovali o circolari, e dallo sviluppo orizzontale degli edifici, dalla cura e importanza data alla sistemazione ...
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Architetto (Shizuoka 1925 - Kawasaki 2006). Si formò presso l'Istituto di tecnologia di Tokyo, dove poi dal 1970 ha insegnato. Le sue ricerche come studente e i primi progetti mostrarono già personali [...] tetto", 1963, a Tokio; "Casa con pavimento in terra battuta" a Karuizawa, 1963; ecc.). Dopo le iniziali strutture e piante basate su composizioni semplici o figure geometriche elementari ("Casa cubo" a Kawasaki, 1971; "Casa in bianco" a Tokyo, 1975 ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] . 19, 66, 114 s., 121 s.; N. Nobiloni, A Frascati. L'incantato giardino di Lucullo e Annibal Caro, in Capitolium, XXXIV (1959), 3, p. 17; Le piante di Roma, a cura di A.P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 65 s., 71 s., 76, 207; II, tavv. 35, 58-61; A. Baudi ...
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ALDROVANDI, Ulisse
P. Pelagatti
Erudito, nato a Bologna nel 1522 ed ivi morto nel 16o5. La sua fama è affidata principalmente alla sua opera di naturalista, ma egli ebbe cultura enciclopedica: si occupò [...] della Natura", fu paragonato ad Aristotele. Insegnante all'università di Bologna, e collezionista di libri, di fossili, di piante, di minerali, pubblicò solo 4 dei 13 grossi volumi in folio che costituivano la sua collezione, che erano stati ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] catalán en la "Bichierografia" de G. M. (1604), in D'art, 1989, n. 15, pp. 181-191; S. Borsi, Roma di Urbano VIII. La pianta di G. M., 1625, Roma 1990; L. Barroero, in G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma 1990, pp ...
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MENELAION
N. Bonacasa
Heroon a S-E di Sparta, sulla strada per Tripoli, alla confluenza dell'Eurota col Magoula. Era dedicato a Menelao ed Elena divinizzati, nell'antica località di Therapne, il cui [...] forse posteriore al disastroso terremoto del 464 (Thuc., i, 101-103; Diod., xi, 63; Paus., iv, 24, 6) - e ricalca la pianta di un edificio più antico di minori proporzioni. Gli scavi hanno dimostrato. che il sito era occupato fin dal millennio, epoca ...
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HEPHAISTION (῾Ηϕιστίων)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista del II sec. a. C., che si firma (ΗΦΑΙΣΤΙΩΝ ΕΠΟΙΕΙ) su di un pavimento trovato nel palazzo reale di Eumene (197-159 a. C.) a Pergamo, ora a Berlino.
Il [...] e può essere considerato tra i più antichi mosaici a noi pervenuti. Particolarmente bella è una striscia nera con rami di piante rampicanti, fiori e frutta, tra i quali si muovono Eroti, cavallette e altri esseri alati. Il campo mediano è disseminato ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...